Yperia 2016 continua e tra la visita a un impervio monastero e una passeggiata tra i vicoli di Chora, il capoluogo di Amorgos, ecco cosa è successo durante la terza giornata.
La terza giornata di Yperia 2016 è stata caratterizzata da un tuffo indietro di ben 1000 anni alla scoperta del celebre Monastero di Panagia Chozoviotissa. A strapiombo sul mare, è situato a circa 300 metri d’altezza…come raggiungerlo? Ovviamente attraverso una lunga scalinata!
La visita di questo luogo è suggestiva non solo per la vista mozzafiato di cui si gode dall’alto ma anche per la storia e la sacralità che lo caratterizzano.
Curiosità: visitando la chiesa situata all’interno del monastero vedrete che l’ambiente è rivestito interamente in pietra. Dalla sua realizzazione non è mai stato fatto alcun intervento di restauro sui materiali originali!
Yperia però, come ben sapete, è un’occasione per discutere di turismo e cultura. Ieri il focus di due speech è stato l’escursionismo e di come questo possa contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale, anche di un’isola come Amorgos. A intervenire su questo tema sono state Liana Jordan e Christina Kontaxi.
A seguire si è affrontato un argomento molto interessante relativo al rapporto tra cinema e turismo. Vi è mai capitato di voler visitare una città o un determinato posto perché set di un film? Probabilmente sì, ed è per questo che Antonis Kioukas, relatore ieri a Yperia nonché regista e produttore cinematografico, ha definito la cosiddetta ‘movie industry’, il miglior modo per incrementare il turismo locale.
Curiosità: Il film “Le Grand Bleu” diretto nel 1988 dal regista francese Luc Besson, è stato girato qui ad Amorgos!
Yperia 2016 continua…stay tuned!