Storia e fantasia, impegno e spensieratezza s’incrociano nelle uscite al cinema di questa settimana. Non mancano i mix culturali e gli accenni sportivi.
Protestano, i protagonisti dei film in uscita. O comunque dissentono.
Iniziamo da Ben Foster e la figlia Thomasin McKenzie, i quali, diretti da Debra Granik, in Senza lasciare traccia vivono nella natura; i servizi sociali eccepiscono. Pure Eleonora Conti, mascolina sedicenne giocatrice di hockey, lotta per affermarsi in Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri. Quanto a Marcello Martini – l’idealista friulano Menocchio nell’omonimo lungometraggio cinquecentesco di Alberto Fasulo – affronta l’accusa di eresia.
Dalla storia – rivista in chiave fanta-horror – pesca anche Overlord di Julius Avery, con i parà americani Jovan Adepo e Wyatt Russell alle prese con le conseguenze d’un esperimento nazista, così come nel passato recente (il 1990 dei Mondiali) si svolge per Paolo Virzì Notti magiche, con Mauro Lamantia, Irene Vetere e Giovanni Toscano aspiranti sceneggiatori implicati in un delitto (nel cast Giannini, Rocco, Herlitzka, Sassanelli, Roncato, Bonacelli, Muti, Scarpati, Orioli, Marchini, Lespert, Falco…).
Diversamente conflittuali sono poi Tutti lo sanno di Asghar Farhadi (dove riemergono i segreti del contadino Bardem e di Cruz, sposata in Argentina con Darín e tornata in Spagna per le nozze della sorella) e Hunter Killer – Caccia negli abissi di Donovan Marsh (con il capitano di sottomarino Gerard Butler – che interagisce con Gary Oldman e Common – impegnato a sventare un golpe russo).
Infine, qualcosa sull’infanzia. Quella effettiva di Diego Delpiano, che vuol proteggere la mummia rigenerata Michael Smiley in Ötzi e il mistero del tempo di Gabriele Pignotta (con Mastronardi e Marchioni); quella supposta de Il ragazzo più felice del mondo (di e con Gipi), cioè l’ammiratore di fumettisti che da 20 anni si spaccia (via posta) per adolescente; e quella ritardata di Hart ne La scuola serale (di Malcolm D. Lee), obbligato a diplomarsi seguendo le lezioni di Haddish.