Home / CULTURA / CINEMA / Uscite al cinema del 30 agosto 2018

Uscite al cinema del 30 agosto 2018

Dieci film in uscita diversi fra loro per accontentare tutti i palati, tra azione, amore e avventura. Tre le storie realmente accadute.

La stagione prende quota con una decina di titoli. Il 60% in sala già da mercoledì 29.

Iniziamo da questi, tutti “d’autore”. Sotto un brand arcinoto nasce Mission: Impossible – Fallout, sesta avventura della baldanzosa spia Cruise che, per por rimedio a un’operazione andata male, se la vede con Cavill e Bassett e ritrova Ferguson, Monaghan, Rhames, Pegg, Baldwin e il regista Christopher McQuarrie. Da un romanzo (e da un fatto vero) è tratto Resta con me, in cui Shailene Woodley e Sam Claflin sono sorpresi sulla loro imbarcazione da una tempesta (dirige Baltasar Kormákur), mentre Mary Shelley – Un amore immortale (di Haifaa Al-Mansour con Elle Fanning) si concentra sull’indipendenza della giovane scrittrice che concepì Frankenstein.

Ci sono poi Mr Long del maestro giapponese Sabu (con Chen Chang, killer taiwanese ferito, sperduto e bloccato a Tokyo che si ricicla come cuoco), Lucky, ultima interpretazione di Harry Dean Stanton (percorso spirituale di un anziano ateo) diretta da John Carroll Lynch (e c’è pure David Lynch) e Don’t Worry, firmato da Gus Van Sant, biografia di un vignettista alcolista in sedia a rotelle (Joaquin Phoenix, circondato da Rooney Mara, Jonah Hill e Jack Black).

Alla letteratura per l’infanzia s’ispira invece Marc Forster per Ritorno al Bosco dei 100 Acri, nel quale s’immagina che Christopher Robin (Ewan McGregor) ormai adulto rincontri l’orso Pooh. Meno fiabeschi sono Il maestro di violino (di Sérgio Machado), cioè Lázaro Ramos che, non riuscendo a entrare in un’orchestra, insegna a suonare ai bambini disagiati, e Un marito a metà (di Alexandra Leclère), ovvero Bourdon diviso previo accordo tra la consorte Bonneton e l’amante Carré. Per finire c’è un’altra commedia, Metti una notte (di e con Cosimo Messeri), su un giovanotto che per aiutare un’ex-fiamma si porta appresso per Roma la bambina che deve accudire e la nonna di costei (Amanda Lear).

raxam

Essere avvolti dal buio, completamente proiettati verso un grande schermo sul quale si rincorrono immagini oggi squillanti, domani grigie, dopodomani mute, ma sempre in grado di creare cariche emotive più o meno durature, a volte perfino contrastanti. Sensazioni uguali e diverse delle quali Raxam non potrebbe fare a meno e della cui intensità propone la propria analisi. Condivisibile o meno, è comunque l'invito a non dimenticare un rito aggregativo e assai stimolante per la mente, perpetuatosi nonostante tutto per 120 anni: il cinema al cinema. E ragionarci su, o almeno provarci, non guasta mai.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*