Uomini alla riconquista della lana bouclé! Questo corposo filato dall’effetto riccioluto e dalle proprietà estetiche stroboscopiche (caro alle creazioni femminili di Cocò Chanel ndr) si presta spavaldamente all’energico desiderio di stile dell’uomo contemporaneo, coadiuvato da noti stilisti e brand della moda per la stagione autunno-invernno 2015-2016.
Declinata su capi di volta in volta easy-trend e chic e in svariati melange di colore, la lana bouclé non si lascia intimorire dalla sua anima eccentrica. Sembra , piuttosto, che goda nell’essere ammirata e nel corrompere la monotonia del guardaroba maschile, fregiandosi sempre è comunque di opportuni rimaneggiamenti che colmino innanzitutto la lacuna dell’ effetto Agé.
Proposta da Giorgio Armani in chiave Gilet a tessitura Jacquard, con bottoni doppio petto e completato da un elegante pannello posteriore in cupro, crea un vestire disinvolto e rilassato dal tocco avvolgente.
Ermanno Scervino manipola l’originalità della lana bouclé per mezzo di tagli sartoriali puri valorizzanti cappotti, caban e montgomery; questi sono poi ammorbiditi con caldi colli di shearling e resi unici per mezzo d’applicazioni in cristallo, ricami e micro specchi sui revers.
Boggi, brand uomo d’eccellenza nel panorama milanese, punta moltissimo sulla lana
bouclé e la adatta ad una ricca collezione di giacche –
principalmente nelle sfumature del grigio e del marrone- dal taglio disinvolto e innovativo. Vi si possono abbinare camicie denim a taglio sartoriale e pantaloni sempre in lana, magari in fantasia check, o denim cinque tasche in misto cachemire; per un risultato equilibrato ed eclettico allo stesso tempo.
Si tratta di un tessuto sparviero, pronto ad insidiarsi nei vostri guardaroba e a catalizzare le vostre preferenze.