Sbarca al Silvano Toti, Globe Theater di Roma, nella splendida cornice di Villa Borghese, “Troppu trafficu ppi nenti”, l’adattamento del duo Camilleri – Dipasquale della famosa “Troppo rumore per nulla” di William Shakespeare.
Ormai è un’ipotesi che circola da anni tra i corridoi dei social ed i salotti dei programmi TV, William Shakespeare in realtà sarebbe stato un messinese quacchero fuggito in Inghilterra a causa dalle persecuzioni.
É talmente affascinante l’ipotesi che il più grande drammaturgo inglese fosse in realtà un siciliano, che Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale decisero nel 2000 di scrivere un adattamento di “Troppo rumore per nulla” di William Shakespeare. E in quale contesto, se non nell’unico teatro elisabettiano in Italia, poteva trovare la sua perfetta collocazione un’opera del genere?
Il Silvano Toti, Globe Theater nasce nel 2003 sotto la spinta della fondazione Silvano Toti (mecenate ed imprenditore) e per celebrare i cento anni di Villa Borghese. Ispirandosi all’omonimo teatro di Londra, si è voluto creare un luogo unico per godere a pieno delle opere inglesi rinascimentali e rivivere il più possibile quello spirito unico.
Con “Troppu trafficu ppi nenti” è venuta fuori un’opera densa di richiami e archetipi culturali che si calano perfettamente nella realtà Messinese del ‘500 a cavallo tra oriente ed occidente, in cui i personaggi si trasformano da fanciulle inglesi a splendide caruse nostrane, e da valenti condottieri a picciotti irrequieti. Si parla d’Oriente anche perché la scene sono allestite con tappeti persiani, ed abiti e musiche hanno un profumo medio-orientale.
Il fulcro della commedia ruota attorno ad una storia principale, quella tra Binidittu e Biatrici e una secondaria tra Eru e Claudiu. Il detto e il non detto, ma soprattutto il notato, generano troppo trafficu di intenti, fraintendimenti e dichiarazioni tra i protagonisti.
Ricordiamo inoltre che nell’inglese del ‘500 “Nothing” aveva la stessa pronuncia di “Noting”, cioè “notare”. Infatti, i personaggi sono portati con l’inganno a notare cose che normalmente non sarebbero uscite allo scoperto. Quindi si cela un doppio significato nel titolo inglese originale.
Deve averlo imparato proprio bene l’inglese questo messinese!
Quindi Binidittu e Biatrici duellano ora a colpi di frasi taglienti, ora a colpi di detti siciliani che racchiudono in sunti la saggezza dagli avi. In proposito esce fuori un solo rammarico: non tutto il pubblico è in grado di capire le sottili sfumature umoristiche con cui Camilleri e Dipasquale hanno saputo calare perfettamente il testo originale nella cultura sicula. Quindi condizione necessaria per fruire meglio dello spettacolo è avere visto almeno tutto “Il Commissario Montalbano”, che ha sdoganato molti termini siciliani. In ogni caso andare a vedere un’opera al Globe Theater non sara mai Troppu trafficu ppi nenti.
Interpreti
(in ordine alfabetico)
Eru ROBERTA ANDRONICO
Don Petru FILIPPO BRAZZAVENTRE
Frati Ciccio, Un Cancilleri, Messu PIETRO CASANO
Biatrici VALERIA CONTADINO
Corradu FEDERICO FIORENZA
Borracciu LUCIANO FIORETTO
Margherita VALERIA LA BUA
Carrubba MIMMO MIGNEMI
Don Giuvanni Bastardu GIORGIO MUSUMECI
Claudiu LUIGI NICOTRA
Lionatu GIAN PAOLO PODDIGHE
Orsola CARLOTTA PROIETTI
Binidittu RUBEN RIGILLO
Sorba VALERIO SANTI
Una Guardia GIOVANNI VASTA
STAGIONE 2017
Troppu trafficu ppi nenti – 22 Giugno – 2 Luglio 2017
Edmund Kean – 7 – 16 Luglio 2017
Enrico V – 21 Luglio – 6 Agosto 2017
Sogno di una notte di mezza estate 9 – 20 Agosto 2017
Il Mercante di Venezia – 24 Agosto – 10 Settembre 2017
Macbeth – Dal 15 Settembre al 1 Ottobre 2017
Much ado about nothing – 5-15 Ottobre 2017
Sonetti d’Amore – 26 Giugno, 10 Luglio, 28 Agosto, 4 Settembre
Playing Shakespeare – 13 Luglio, 18 e 25 Settembre, 9 e 10 Ottobre
Il Canto di Shakespeare – Lunedì 24 Luglio, Lunedì 31 Luglio