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Il Trash the dress è una delle ultime tendenze in fatto di wedding ed è pronto a stravolgere per sempre qualsiasi idea tradizionale in fatto di nozze
Trash the dress: sposa decide di schizzare di vernice il proprio abito
Sebbene il matrimonio si faccia in due (a volte perfino in tre…ma queste sono altre storie), al netto di uomini particolarmente egocentrici,
è la sposa con il suo abito a essere la protagonista indiscussa. Ore e ore nei negozi tra metri di stoffe, bustini mozzafiato (nel senso proprio che spesso non fanno respirare!) e continue prove per renderlo assolutamente perfetto. Migliaia di euro spesi per poter vivere quel momento come lo si è immaginato per tutta la vita, con la consapevolezza che quel gioiellino di tessuto finirà nell’armadio e non avrà più una seconda opportunità.
Trash the dress sul fango
Ma allora, se in fondo si sa che non lo si indosserà mai più, perché non…distruggerlo?
E’ questa la pazza moda che spopola nel favoloso mondo a stelle e strisce e che porta il nome di Trash the dress o Fearless bridal (abito da sposa senza paura).
Il Trash the dress è un pensiero nato pochi anni fa in Nevada che
prevede fotografie e video al termine della cerimonia che ritraggono la sposa intenta a rovinare il proprio abito nuziale.
Gli sposi, infatti, invece dei soliti luoghi romantici al limite del fiabesco, decidono di ambientare il loro set fotografico in inconsuete location lontane anni luce dalle classiche immagini amene e poetiche: fango, dentro una fontana, nel mare, etc. compromettendo inesorabilmente la loro mise.
Trash the dress al mare
Una tendenza che sta facendo rapidamente il giro nel mondo. Infatti, sebbene molte spose siano inizialmente intimorite dalla fine che farà il loro bell’abito, cedono ugualmente al fascino dell’inconsueto e non rinunciano a qualche scatto in stile sirenetta (nella migliore delle ipotesi). Ma si sa che le donne, anche mentre magari sono impegnate a mettersi in posa dentro una fontana, non vogliono rinunciare alla bellezza e alla perfezione. E quindi d’accordo distruggere l’outfit…ma con stile!
Make-up waterproof e accessori colorati (collane di perle, fermagli tra i capelli, bracciali con cristalli luccicanti, etc.) arricchiscono la scena.
In Italia il fenomeno del Trash the dress fatica a prender piede al 100% (anche se le foto subacquee o al mare piacciono e vengono spesso inserite nei book matrimoniali), probabilmente per la concezione che abbiamo del giorno delle nozze: un momento quasi ‘magico’ in cui si è principesse e tutto si può realizzare.
In questa visione, sembra dunque difficile trovare spazio per una situazione in cui una sposa che disegna un quadro così bello, decida poi di dargli fuoco o buttarlo nel fango subito dopo aver consacrato la propria unione con lo sposo.
E voi, cosa ne pensate?
