Home / CULTURA / INTERVISTE / Syria all’instore tour di Palermo si racconta a Verve

Syria all’instore tour di Palermo si racconta a Verve

Syria festeggia i suoi 20 anni di carriera. La cantante romana coglie l’occasione per incidere un Best Of originale ed eclettico, esattamente nel suo stile. Un poetico regalo a se stessa ed ai suoi affezionati e attenti fans.  Il disco viene presentato Instore in tutta l’italia, noi eravamo presenti alla tappa palermitana del 11 maggio presso il grande magazzino Mondadori.

syriaSyria la ragazzina di Sei Tu, la ventenne di Se t’amo o no, la trentenne di Canzone d’Odio cover della band indie italiana Mambassa. Dunque Syria la cantante, l’artista e la sperimentatrice.

La incontriamo alla Mondadori di Palermo in occasione dell’Instore legato al suo nuovo lavoro discografico dal titolo 10+10, stilizzabile anche in IO+IO.

Un regalo per se stessa e per i fans, che ha preso forma a partire da quel concerto evento dal titolo 20 anni in una notte”  tenutosi presso il teatro Grande di Brescia nel dicembre del 2015. “L’intero progetto per i 20 anni di carriera (concerto + disco ndr) è stato realizzato grazie alla caparbietà di mio marito Pierpaolo (Peroni produttore discografico ndr). Lui mi ha spinta all’inverosimile, contro le mie insicurezze e reticenze. Mi dice sempre che sono quella dei “5 passi indietro”.”

Ne è nata un’antologia intelligente e poliedrica della musica prodotta in questi suoi primi 20 anni, ad oggi quasi 21, di carriera. Brani noti e amatissimi, registrati durante il suddetto concerto con le musiche eseguite dall’Orchestra Filarmonica Italiana.evolution diretta da Bruno Santori. E in taluni casi duettati con colleghi e amici tra cui Noemi, Paola Turci, Francesca Michielin, Emma, e il rapper Ghemon.

Il Best è poi coronato da 4 ottimi inediti, la cover elettro dance di un sensuale pezzo di Ambra ed un introduzione favolistica scritta e interpretata dalla Dj La Pina.  Il secondo singolo estratto da 10+10 si intitola “Lontana da Te”  e reca un testo intenso e articolato del cantautore Il Cile.

Incontrare Syria è una vera festa. E’ alta, magra e luminosa. Una donna sensibile, gentile e disponibile. Mai artefatta, ma spontanea, spigliata e naturale. Sempre sorridente.

Giunge nella sala conferenze della Mondadori chiedendo scusa per il piccolo ritardo, “stamane il vento di scirocco ha fatto traballare il mio aereo in fase d’atterraggio,  poi mi sono divertita a registrare una puntata di Casa Minutella (noto programma Tv regionale di Massimo Minutella ndr) e adesso sulla strada ho incontrato un sacco di traffico”. Solo sincerità nessuna aria da Diva.

La sua mise è più che mai street pop: gonna di pelle nera a campana, collant arancioni, top a maniche lungo grigio portato sulla gonna in stile impero ed infine un soprabito a fiori multicolori ampio e dal taglio sportivo di rayon. Gli scarponcini neri dalla foggia vittoriana ed i dettagli arancioni ricordano un po’ le scarpe di Mary Poppins. Capelli lunghi e fluenti ma, eccezionalmente, senza fascia ne turbante.

Dialogare con Syria non è cosa complicata. Lei stessa si palesa come una persona molto propensa alla comunicazione e al confronto. Si racconta con giovialità e, coadiuvata da uno spiritoso Massimo Minutella, in un flusso libero di ricordi e aneddoti riesce a coinvolge il pubblico in sala.

syria“I fans sono la mia coperta di Linus” esordisce Syria. E nella platea si fa sentire subito l’affetto e la stima di quanti sono presenti. Una ragazza di Palermo afferma di aver preso un permesso dal lavoro pur di incontrare la sua beniamina, una ragazza arriva da Trapani ed un’altra addirittura dalla provincia di Catania.

“Sono felice perché in questa mia vita, costruita su un mondo di musica e arte, ho potuto FARE moltissime cose.”

“Dai Dj set in diretta su Facebook dalla cucina di casa, e nel bel mezzo del tram tram quotidiano della mia famiglia. E non mi par vero che il falegname abbia finalmente finito il mobile sul quale poggiare la console e spostarla in un’altra stanza! Allo spettacolo teatrale Bellissime nel quale omaggio le donne della musica italiana, artiste che amo, e alcune loro canzoni che hanno per me un significato importante.”

“E le tournée, tra cui quella del 2001 portata avanti fino al settimo mese e mezzo della mia prima gravidanza, quando aspettavo Alice.  Salivo e scendevo dal palcoscenico senza preservarmi. Ricordo la serata al Festivalbar nella tappa di Taormina quando, dopo aver cantato Maledetto il giorno (pezzo scritto dall’amica Marina Rei), ho avuto una fortissima e dolorosa contrazione. Ho impresso in mente il viso ammirato di Vasco Rossi nel guardare il mio pancione uscire da sotto la cinta borchiata di Moschino. Ed anche il rimprovero del mio ginecologo che mi diede dell’incosciente e mi ordinò di allettarmi e non fare più sforzi di alcun tipo.”  

E’ come dimenticare l’intensa esperienza vissuta con Laura Pausini e tante altre colleghe, affiatate più che mai,syria mondadori palermo in quel mega concerto di beneficenza che è stato Amiche per L’Abruzzo. Così come l’invito a Taormina sempre da parte di Laura Pausini per il concerto show “Stasera Laura”. In quella serata mi esibii oltreché cantando, suonando alla console.

Fino all’esperimento Ayris, apice della mia follia artistica. Quell’album dal titolo Vivo, amo, esco che nel 2009 stentò ad esser compreso ma recava una spinta anima elettro-pop amalgamata al  tocco francese “à la Crydamoure” e al Battisti degli anni ’80. “

Tra i progetti per il futuro Syria asserisce di aver in mente, da parecchio tempo, la realizzazione d’uno spettacolo teatrale interamente dedicato a Gabriella Ferri indimenticabile stornellatrice romana. Ed inoltre anticipa la sua intenzione di incidere un album interamente acustico, con i pezzi di successo che da questo ultimo 10+10 sono rimasti fuori.

“Sono una persona curiosa. Ascolto moltissimi generi, mi approccio con interesse alle band emergenti, vado in giro per Festival musicali in tutta Europa. Faccio spesso incursione nella musica Indie per carpirne le audaci vitalità. Agisco così perché altrimenti, da interprete, vivrei la musica con claustrofobia. Non mi vedo bene incasellata in un unico senso. Così sono più a mio agio, posso spaziare  sperimentare e trovare nuovo slancio e costante ispirazione. E’ il bello di fare musica, poterla vivere come si preferisce day by day!”

Abbiamo avuto l’occasione di chiacchierare con Syria. Le abbiamo rivolto  parecchie domande e lei ha risposto senza tirarsi indietro, con carisma e l’immancabile simpatia.

Di seguito il video 

Cara Syria, è stato un vero piacere conoscerti e parlare con te. Sei una gran bella persona. 

                                                                                                       Lo staff di Verve Magazine

 

 

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*