Vacanze alternative in Sicilia, seguendo i paesaggi dei romanzi più celebri del’900 nell’itinerario on the road della Strada degli Scrittori. Scopriamo la SS 640 ed i suoi luoghi iconici da non perdere
Non solo mare e spiagge mozzafiato. La Sicilia è anche terra di poeti e scrittori, di luoghi d’incanto che fanno da sfondo ai romanzi più belli. Nasce così l’idea di creare un vero e proprio itinerario chiamato la Strada degli Scrittori o SS 640, un percorso di viaggio ideale per le prossime vacanze in Sicilia.
Pirandello, Sciascia, Camilleri: sono solo alcuni dei grandi scrittori siciliani che, attraverso i loro racconti, hanno saputo valorizzare le tradizioni, gli usi e i costumi siciliani creando un vero e proprio mito tutto da scoprire.
L’estate siciliana offre una molteplicità di opzioni di divertimento, natura e cultura. Ma, se si è alla ricerca di una vera vacanza on the road, l’itinerario della Strada degli Scrittori è una vera chicca. Il percorso, conosciuto come Strada Statale 640 di Porto Empedocle, parte proprio dall’agrigentino.
Il circuito turistico-culturale induce il visitatore a intrattenersi e apprezzare le ricchezze artistiche, monumentali, archeologiche e naturalistiche, insieme alla tradizione eno-gastronomica
La Strada degli Scrittori attraversa la Valle dei Templi, unendo i luoghi vissuti dai grandi autori.
Dalla Vigata (nome di fantasia che indica Porto Empedocle) di Andrea Camilleri alla Beata Corbera citata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel “Gattopardo”; dal Caos, casa natale di Pirandello, fino alla sua Girgenti; dalla Scala dei Turchi alla miniera di sale di Realmonte.
E ancora, dal porto con la maestosa Torre Carlo V, fino ai templi dell’area archeologica di Agrigento col meraviglioso Giardino della Kolymbetra, immerso nell’antica Akragas, come riferisce Pirandello ne “I vecchi e i giovani”.
Dalle miniere di Racalmuto, fino al Castello Chiaramontano e al teatro Regina Margherita, dove rivivere le pagine di “Morte dell’Inquisitore”, o ancora alla Noce, oasi che Sciascia considerò sempre il luogo ideale in cui ritirarsi a scrivere.
Tra le varie tappe, anche una dedicata alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby e ai paesaggi che hanno ispirato il suo celebre libro “Un filo d’olio”.
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