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Sono iniziati i saldi: una guida contro i venditori furbi

Il 2 gennaio scorso sono iniziati i saldi, croce e delizia di chi ama fare affari a prezzo scontato. Ecco come difendersi da raggiri ed insidie spesso celate da offerte super vantaggiose

sono iniziati i saldiSono iniziati i saldi e questo è uno dei periodi dell’anno tra i più attesi dagli appassionati di shopping.

Abbigliamento, prodotti per la bellezza o il benessere, attrezzi sportivi e apparecchiature elettroniche: la caccia all’offerta più vantaggiosa è appena partita.

Tra l’entusiasmo per l’affare da acchiappare al volo e la frenesia da acquisti di massa, spesso gli sconti nascondo diverse insidie.

E’ per questo motivo che le associazioni dei consumatori ogni anno manifestano coralmente di prestare attenzione agli inganni dei saldi.

Perchè i saldi sono regolamentati?

Ebbene sì, i saldi sono regolamentati dalla legge e questa è già un’ottima notizia per il consumatore.

L’ Art.15 D.Lgs. 31 marzo 1998, n.114/98 statuisce alcune importanti regole. Queste  proteggono l’acquirente nel caso in cui il venditore voglia fare il furbetto.

Le principali regole sui saldi possono essere riassunte così:

  • Le condizioni favorevoli di acquisto mostrate al consumatore devono essere facilmente comprensibili e reali.
  • I cartellini dei prezzi devono esporre:sono iniziati i saldi
  1.  Il prezzo normale (quello originario)
  2.  La percentuale (x %) di sconto sul prezzo normale di vendita
  3.  Il prezzo finale di vendita (quello scontato)
  • Il prezzo va indicato in Euro.

Spesso, nel periodo dei saldi è facile incontrare prezzi espressi in altre valute che traggono in inganno il consumatore. Prestate molta attenzione.

  • Capi danneggiati o prodotti non conformi all’uso obbligano il negoziante alla riparazione o alla sostituzione del capo.

Nel caso ciò risulti impossibile, è imposta la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.

  • La prova dei capi non è obbligatoria ma rimessa alla discrezionalità del commerciante.

Vi consigliamo di diffidare di quei negozi che non vi permettono di provare i capi che intendete acquistare.

  • Se il negoziante non accetta il pagamento con carte di credito, nonostante il suo negozio esponga una vetrofania delle carte stesse, il caso va segnalato alla società che ha emesso la carta.
  • Il consumatore non può cambiare la merce acquistata nel caso si sia semplicemente cambiata idea sul modello o sul colore.

  • Il diritto di ripensamento vale solo per i prodotti acquistati fuori dai negozi commerciali, ovvero su Internet, tramite venditori porta a porta, attraverso televendite, ecc.In questo caso vale sempre il diritto di recesso, senza alcuna penalità, entro 10 giorni dall’acquisto
  • Se dopo l’acquisto in un determinato negozio, vedete il medesimo oggetto a costo inferiore venduto in un altro esercizio commerciale, non potete richiedere la restituzione del denaro pagato in più.

sono iniziati i saldiInfine, un ultimo consiglio: adesso che sono iniziati i saldi regalatevi qualche sfizio in più, non è detto che dobbiate acquistare solo ciò che serve.

Quel che conta è che possiate spendere bene ed in sicurezza i vostri risparmi e godervi un piacevolissimo momento di puro divertimento.

Per info sul calendario dei saldi inverno 2017, clicca qui

Sabrina Gottuso

Classe '86, web content e social media strategist. Appena ventenne ho iniziato a lavorare per diverse testate giornalistiche on-line e cartacee, tra le quali il Giornale di Sicilia. Su Verve Magazine racconto la mia passione per la moda, per il lifestyle e do spazio alle storie più sorprendenti.

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