Simone Bartolotta e Salvatore Martorana , i giovani stilisti siciliani vincitori dell’Accademia di Detto Fatto, raccontano del loro improvviso successo e dei progetti futuri.
Simone Bartolotta e Salvatore Martorana hanno carisma e talento indiscusso. Giovani e all’avanguardia, si contraddistinguono per uno stile eclettico e una personalità magnetica. Ispirati dalla Sicilia e dal folklore di questa terra, danno vita a veri capolavori che uniscono estro e materiali davvero singolari. C’ è chi sostiene che saranno i futuri Dolce&Gabbana e chi li proietta già nelle passerelle più’ fashion di Milano, senza dubbio una cosa è certa.
Simone Bartolotta e Salvatore Martorana hanno già le idee chiare e la loro partecipazione all’Accademia di moda di Detto Fatto lo ha dimostrato. Apprezzati dal pubblico e dal mondo web, che ha dimostrato affetto ai giovani designer sin dalla prima puntata, Martorana e Bartolotta hanno colpito soprattutto lui, il grande stilista Gianni Molaro, giudice della gara, che senza esitazione li ha incoronati vincitori, offrendogli uno stage nel suo prezioso atelier a San Giuseppe Vesuviano.
Verve ha intervistato il duo siciliano, che con entusiasmo ha risposto cosi’ alle nostre domande.
Quando nel programma di Rai 2 ha calcato per la prima volta la passerella un vostro abito, il web vi dava già vincitori. Avreste mai creduto di ottenere questo successo?
Vedere centinaia di like e commenti positivi sul web dopo la prima puntata ci ha lasciati a bocca aperta. Tantissime condivisioni anche da parte di chi ci vedeva all’opera per la prima volta. Probabilmente, non ci aspettavamo che saremmo piaciuti così tanto ma ,ovviamente ,dopo tanti sacrifici, ottenere tanti consensi positivi ci ha lasciati piacevolmente sorpresi. Il nostro lavoro è stato apprezzato sia dal pubblico che da Gianni Molaro, giudice indiscusso della gara .
Cosa avete provato quando Gianni ha fatto i vostri nomi?
In molti davano per scontata la nostra vittoria , perché sicuramente il nostro lavoro risultava più creativo e più vicino a quello di Gianni, ma fin quando il verdetto non era stato emanato l’adrenalina era altissima. Non eravamo sicuri che saremmo stati proclamati vincitori, ma alla fine sentire i nostri nomi è stata una gioia immensa. Abbiamo sempre cercato di dare il massimo al fine di stupire e questo obiettivo crediamo sia stato raggiunto.
Da che cosa vi lasciate ispirare quando realizzate un abito?
Sicuramente ci guardiamo intorno, guardiamo la gente, come si evolve la società, cosa si aspetta e cosa non si aspetta e tentiamo di stare in equilibrio tra ciò che la gente vuole vedere, spingendoci sempre un po’ verso l’effetto sorpresa e quello che vogliamo trasmettere noi; il tutto ovviamente unito alla nostra preparazione artistica e all’uso di materiali insoliti nella moda.
Lavorare in due non è facile. Come nasce il vostro binomio?
Lavorare in due è difficile, se non si è in sintonia. Nel nostro caso abbiamo un feeling perfetto che ci lascia sempre concordi nelle scelte; l’approccio verso l’altro è sempre di confronto e mai di prevaricazione. Confrontiamo i diversi punti di vista e prendiamo il meglio dell’uno e dell’altro, dando vita alla fusione delle nostre idee, che è sempre il risultato migliore.
E’ finalmente arrivata la svolta. Come cambieranno le vostre vite?
Sicuramente il successo mediatico ha dato una svolta positiva alla nostra carriera dandoci la carica per continuare ad inseguire il nostro sogno. Come cambieranno le nostre vite non lo sappiamo ancora , ma di certo ci metteremo tutta la nostra voglia di fare e la nostra determinazione per non deludere le vostre aspettative. E intanto non smettiamo di sognare!
Carisma e talento indiscusso.Veramente mi ha ispirato
http://www.raparapa.com/gambar-batik/