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Film al cinema della settimana: tutte le uscite del 19 ottobre 2017

Scopriamo quali sono i nuovi film al cinema della settimana. Esce oggi l’attesissimo “It”

I film al cinema della settimana mostrano varie gradazioni di turpitudine. Azzardiamo un ordine?

Pio Marmaï, Ana Girardot e François Civil in Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch sono viticoltori che devono “solo” superare le divergenze per portare avanti l’azienda paterna, e anche le difficoltà del pinguino-tigre (!) al centro del cartoon Vita da giungla – Alla riscossa! Il film, diretto da David Alaux, parrebbero quasi accettabili: pattugliare con altri coraggiosi animali il suo habitat naturale.

Già con l’ulteriore prodotto d’animazione, Monster Family (di Holger Tappe), i guai si fanno più seri: madre, padre e due figli, ognuno con i suoi bravi grattacapi, per un maleficio diventano creature orripilanti. Ma in quest’ambito Pennywise (Bill Skarsgård), feroce clown del kinghiano It, non lo batte nessuno: pure nella versione di Andy Muschietti prende di mira i bimbi d’una cittadina, coalizzatisi per avversarlo.

I protagonisti di VeleniVincenzo Amato, Lello Arena, Tosca D’Aquino, Roberto Herlitzka al servizio della regista Nadia Baldi – dal canto loro si dibattono in un paesino negli anni ’50, tra morti misteriose e colpe inconfessabili, mentre i Brutti e cattivi di Cosimo Gomez (che poi sono Claudio Santamaria, Marco D’Amore, Sara Serraiocco e Simoncino Martucci) organizzano un colpo (tallonati dal commissario Colangeli) nonostante i loro handicap.

Ma i mali peggiori restano i pregiudizi. Andrea Segre nel documentario Ibi racconta quelli verso una donna africana improvvisatasi corriere della droga; Sebastián Lelio in Una donna fantastica (interpretata da Daniela Vega) s’occupa delle ingiurie subite da una giovane allorquando salta fuori la sua transessualità; Jonathan Dayton e Valerie Faris ne La battaglia dei sessi illustrano gli ostacoli incontrati dall’emancipazione femminile, tramite la sfida, avvenuta nel 1973, tra due acclamati tennisti (Steve Carell ed Emma Stone).

raxam

Essere avvolti dal buio, completamente proiettati verso un grande schermo sul quale si rincorrono immagini oggi squillanti, domani grigie, dopodomani mute, ma sempre in grado di creare cariche emotive più o meno durature, a volte perfino contrastanti. Sensazioni uguali e diverse delle quali Raxam non potrebbe fare a meno e della cui intensità propone la propria analisi. Condivisibile o meno, è comunque l'invito a non dimenticare un rito aggregativo e assai stimolante per la mente, perpetuatosi nonostante tutto per 120 anni: il cinema al cinema. E ragionarci su, o almeno provarci, non guasta mai.

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