Grande varietà (anche nella provenienza) per questa fitta settimana al cinema. E il mare, nel bene o nel male, è fra i protagonisti.
Settimana che trabocca di film. D’ogni tipo, peraltro.
Tre titoli “acquatici”: il fantascientifico Noi siamo la marea di Sebastian Hilger, il cartoon Big Fish & Begonia di Liang Xuan e Zhang Chun e il doc Sea Sorrow – Il dolore del mare, debutto di Vanessa Redgrave. Nel primo Max Mauff e Lana Cooper sono ricercatori che correlano il ritiro dell’oceano alla sparizione dei bambini; nel secondo una creatura sottomarina s’infatua d’un pescatore; il terzo riguarda il drammatico fenomeno degli sbarchi. Niente finzione anche ne Gli ultimi butteri di Walter Bencini, sulle resistenti tradizioni dei cowboys nostrani.
Implicito bisogno d’avventura? Eccone tre declinazioni diverse: Una vita spericolata di Marco Ponti, su due amici (Richelmy e Franceschini) che involontariamente rapinano una banca e sequestrano una ragazza (De Angelis); Dei di Cosimo Terlizzi, nel quale il giovane Luigi Catani ha l’impulso di fuggire dalla campagna; The Escape di Dominic Savage, in cui Gemma Arterton è una moglie (di Dominic Cooper) incompresa che necessita d’una pausa.
Di famiglia parlano pure il drammatico L’affido – Una storia di violenza e il lieve Toglimi un dubbio. L’uno (diretto da Xavier Legrand) vede Denis Ménochet in competizione con l’ex-consorte Léa Drucker per la custodia del figlio Thomas Gioria; l’altro (per la regia di Carine Tardieu) segue François Damiens, che scopre di essere stato adottato e s’invaghisce di Cécile de France.
Sentimentale – ma fintamente – è poi Sposami, stupido! di e con Tarek Boudali, che per non essere espulso convola a nozze con il complice vicino Philippe Lacheau. Una buona amicizia servirebbe inoltre a Eili Harboe alias Thelma (studentessa dotata di poteri paranormali) nell’omonimo lavoro di Joachim Trier. Qualcosa di strano avviene perfino in Obbligo o verità, horror (di Jeff Wadlow con Lucy Hale) dove chi mente o rifiuta le penitenze fa una brutta fine.