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Sbirciando sul mondo, il Met Gala di New York

New York sorprende sempre, da sfoggio di sé e si distingue…e letteralmente brilla di luce propria. Vi raccontiamo il Met Gala

Si è svolto tra il pomeriggio e la notte del 2 Maggio, presso il Metropolitan Museum di New York, il tradizionale Met Gala evento inaugurale dell’annuale mostra sui temi della Moda, patrocinato dal Costume Institute. A far da padrona di casa l’insigne ed elegantissima direttrice di Vogue Anna Wintour (in copertina, ha indossato un abito disegnato da Karl Lagerfeld per la Maison Chanel Haute Couture ndr).

Manus x Machina: Fashion in a Age of Technology”: sin dal titolo si evince il tema della mostra intera, ovvero lo svisceramento delle relazioni tra l’universo moda e l’era delle avanzate tecnologie. Sul  Red Carpet d’apertura si son fatte ammirare, fotografare e criticare molte Star cinematografiche, Dive della musica e signore del Jet Set, in un turbinio di glamour, eccentricità e provocazione.

Sbirciando per voi ci siamo accorti che….

madonna_Met Gala 2La Regina della musica Pop, Madonna, ha osato e stupito indossando un abito nero di neoprene firmato Givenchy by Riccardo Tisci ornato a più non posso da pizzi, frange di pelle e catene di perle che giocando con ardite trasparenze lasciavano in bella vista il seno e il tornito fondo schiena.lady-gaga-Met Gala 2016 2

La Regina si è trovata, però, accerchiata dalle principesse del sangue:

Lady Gagathe Unconventional artist– vestita d’un futuristico body di pelle e di un giubbotto in stile punk anni ’80 interamente formato da circuiti digitali  by Atelier Versace.

met-gala-2016-beyonce Beyoncela femme aux l’RNB– inguainata in un abito in latex rosa cipria dall’aspetto bon-ton, accollato e con maniche a sbuffo, ricoperto di perline color avorio anche questo firmato Givenchy Haute Couture by Riccardo Tisci.

A fare però da Madrina alla manifestazione c’era lei, la damigella del Country-Pop americano, la bionda Taylor "Manus x Machina: Fashion In An Age Of Technology" Costume Institute Gala - ArrivalsSwift. Il suo robot-look, nell’intransigente mini abito Louis Vuitton in stampa pitonata d’argento abbinato ad un paio di tacchi a spillo in pelle nera e lacci stile bondage, ha colpito nel segno. Mirabolante la resa gotica del rossetto rosso scuro associata al mascara accennato ed ai capelli biondo ossigenato dal taglio a caschetto fintamente disordinati.

E se nella medesima serata capita di ritrovarsi davanti anche una charlotte-casiraghi-guccivera Principessa Europea ovvero Charlotte Casiraghi – attualmente ottava nella linea di successione al trono del Principato di Monaco– ebbene le cose diventano ancor più interessanti. La bellissima  blasonata monegasca, ha indossato un abito lungo, increspato a balze e frange di Gucci; il corpetto giallo canarino -con preziosi intarsi di pizzo chantilly sulla scollatura ad onda di nube-  lasciava sulla gonna lo spazio ad un gradevole degradé sulle tonalità del rosa amarena.

Molte le fulgide Star della cinematografia Hollywoodiana che  non sono volute mancare all’appuntamento, abbiamo trovato che  i look più interessanti siano stati presentati daemma-watson_calvK:

La britannica Emma Watson in un lungo abito black and white di Calvin Klein, con una gonna dal lungo strascico in stile vecchia Hollywood sotto alla quale fanno capolino un paio di pantaloni tubolari, il corpetto è aderente con manichette di fascia sottile e scivolata. Particolarità dell’abito, è l’essere stato realizzato con tessuti e filati ricavati da bottiglie di plastica riciclate.

nicole-kidman-ale mcqueenL’australiana Nicole Kidman ha sfilato soavemente, dinnanzi ai fotografi, nel suo lungo abito di chiffon scuro, dalle scollature geometriche e tempestato di ricami lucenti firmato Alexander McQueen; è apparsa come un odalisca avvolta delle notti stellate del cielo d’oriente, e fluttuante nell’abbraccio di una romantica lunga mantella.

Jared-Leto-2016-Style-Picture-Met-Gala

Il Met Gala è l’evento giusto per consentire anche agli uomini più risolutamente fashion addicted di mettere in luce stile e personalità. Chic, abbagliante e impeccabile come sempre, il premio Oscar Jared Leto si è presentato con indosso uno smoking a coda in seta rosa di Gucci;  una vistosa spilla gioiello d’oro bianco e con zaffiro chiudeva il colletto inamidato della camicia candida, mentre  le scarpe di vernice nera e il bastone da passeggio alla mano rianimavano la filosofia del Dandy.

Ma a destare maggiore meraviglia è stata l’attrice Clarie Danes. Soprannominata la Cenerentola del Met Gala la Claire-Danes-Light-Up-Dress-Met-Gala-2016Danes ha indossato, sul red carpet ed alla festa che ne è seguita, un abito onirico a gonna ampia e strascico, con corpetto aderente dalla scollatura a cuore e risvoltine ad ali di cigno poco sotto le braccia. L’abito, complice un’acconciatura alta, nel suo accecante color del cielo richiamava già molto la mise da ballo della principessa disneyana tuttavia celava in sé ancor un’altra sorpresa che a quello lo ha  reso ancor più somigliante, nel buio della sala si accendeva e sfavillava. Prodigio dellaClaire-Danes-Light-Up-Dress-Met-Gala-2016 (1) tecnica applicato al Haute Couture, il vestito è realizzato con un’organza in fibre ottiche, che richiede più di 30 mini batterie per illuminarsi. Una vera è propria opera firmata dallo stilista statunitense d’origine boema Zac Posen.

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

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