New York sorprende sempre, da sfoggio di sé e si distingue…e letteralmente brilla di luce propria. Vi raccontiamo il Met Gala
Si è svolto tra il pomeriggio e la notte del 2 Maggio, presso il Metropolitan Museum di New York, il tradizionale Met Gala evento inaugurale dell’annuale mostra sui temi della Moda, patrocinato dal Costume Institute. A far da padrona di casa l’insigne ed elegantissima direttrice di Vogue Anna Wintour (in copertina, ha indossato un abito disegnato da Karl Lagerfeld per la Maison Chanel Haute Couture ndr).
“Manus x Machina: Fashion in a Age of Technology”: sin dal titolo si evince il tema della mostra intera, ovvero lo svisceramento delle relazioni tra l’universo moda e l’era delle avanzate tecnologie. Sul Red Carpet d’apertura si son fatte ammirare, fotografare e criticare molte Star cinematografiche, Dive della musica e signore del Jet Set, in un turbinio di glamour, eccentricità e provocazione.
Sbirciando per voi ci siamo accorti che….
La Regina della musica Pop, Madonna, ha osato e stupito indossando un abito nero di neoprene firmato Givenchy by Riccardo Tisci ornato a più non posso da pizzi, frange di pelle e catene di perle che giocando con ardite trasparenze lasciavano in bella vista il seno e il tornito fondo schiena.
La Regina si è trovata, però, accerchiata dalle principesse del sangue:
Lady Gaga –the Unconventional artist– vestita d’un futuristico body di pelle e di un giubbotto in stile punk anni ’80 interamente formato da circuiti digitali by Atelier Versace.
Beyonce –la femme aux l’RNB– inguainata in un abito in latex rosa cipria dall’aspetto bon-ton, accollato e con maniche a sbuffo, ricoperto di perline color avorio anche questo firmato Givenchy Haute Couture by Riccardo Tisci.
A fare però da Madrina alla manifestazione c’era lei, la damigella del Country-Pop americano, la bionda Taylor Swift. Il suo robot-look, nell’intransigente mini abito Louis Vuitton in stampa pitonata d’argento abbinato ad un paio di tacchi a spillo in pelle nera e lacci stile bondage, ha colpito nel segno. Mirabolante la resa gotica del rossetto rosso scuro associata al mascara accennato ed ai capelli biondo ossigenato dal taglio a caschetto fintamente disordinati.
E se nella medesima serata capita di ritrovarsi davanti anche una vera Principessa Europea ovvero Charlotte Casiraghi – attualmente ottava nella linea di successione al trono del Principato di Monaco– ebbene le cose diventano ancor più interessanti. La bellissima blasonata monegasca, ha indossato un abito lungo, increspato a balze e frange di Gucci; il corpetto giallo canarino -con preziosi intarsi di pizzo chantilly sulla scollatura ad onda di nube- lasciava sulla gonna lo spazio ad un gradevole degradé sulle tonalità del rosa amarena.
Molte le fulgide Star della cinematografia Hollywoodiana che non sono volute mancare all’appuntamento, abbiamo trovato che i look più interessanti siano stati presentati da:
La britannica Emma Watson in un lungo abito black and white di Calvin Klein, con una gonna dal lungo strascico in stile vecchia Hollywood sotto alla quale fanno capolino un paio di pantaloni tubolari, il corpetto è aderente con manichette di fascia sottile e scivolata. Particolarità dell’abito, è l’essere stato realizzato con tessuti e filati ricavati da bottiglie di plastica riciclate.
L’australiana Nicole Kidman ha sfilato soavemente, dinnanzi ai fotografi, nel suo lungo abito di chiffon scuro, dalle scollature geometriche e tempestato di ricami lucenti firmato Alexander McQueen; è apparsa come un odalisca avvolta delle notti stellate del cielo d’oriente, e fluttuante nell’abbraccio di una romantica lunga mantella.
Il Met Gala è l’evento giusto per consentire anche agli uomini più risolutamente fashion addicted di mettere in luce stile e personalità. Chic, abbagliante e impeccabile come sempre, il premio Oscar Jared Leto si è presentato con indosso uno smoking a coda in seta rosa di Gucci; una vistosa spilla gioiello d’oro bianco e con zaffiro chiudeva il colletto inamidato della camicia candida, mentre le scarpe di vernice nera e il bastone da passeggio alla mano rianimavano la filosofia del Dandy.
Ma a destare maggiore meraviglia è stata l’attrice Clarie Danes. Soprannominata la Cenerentola del Met Gala la Danes ha indossato, sul red carpet ed alla festa che ne è seguita, un abito onirico a gonna ampia e strascico, con corpetto aderente dalla scollatura a cuore e risvoltine ad ali di cigno poco sotto le braccia. L’abito, complice un’acconciatura alta, nel suo accecante color del cielo richiamava già molto la mise da ballo della principessa disneyana tuttavia celava in sé ancor un’altra sorpresa che a quello lo ha reso ancor più somigliante, nel buio della sala si accendeva e sfavillava. Prodigio della tecnica applicato al Haute Couture, il vestito è realizzato con un’organza in fibre ottiche, che richiede più di 30 mini batterie per illuminarsi. Una vera è propria opera firmata dallo stilista statunitense d’origine boema Zac Posen.