Colore femminile, passionale e di grande personalità. Il rosso torna ad imporsi tra i trend della moda per un 2018 di…fuoco
“Sei comparsa al portone, in un vestito rosso, per dirmi che sei fuoco, che consuma e riaccende”, recita Ungaretti nelle prime battute di 12 settembre 1966, stupenda poesia contenuta in Dialogo. Un vestito rosso, quindi, che sprigiona fuoco lasciando impressa nella memoria la sua immagine. Come quelle pennellate di colore rosso che ci propone la moda del 2018: tubetti di colore pronti a tingere il nostro guardaroba.
Proprio così, il rosso degli abiti e degli accessori ritorna e si afferma tendenza del nuovo anno già a partire da questo autunno.
Le passerelle, infatti, infiammano e si accendono di passione dando un vero e proprio carattere strong al nostro stile. Dall’elegante e sofisticato, all’abito più sportivo e futuristico, la prossima stagione sarà un tripudio di cappotti, vestiti, borse e stivali total red.
Ed ecco i meravigliosi abiti fluttuanti di Fendi e i suoi magnifici e accattivanti stivali cruissard, indossati anche da Chiara Ferragni.
Il morbido, caldo e raffinato cappotto Pappino di Max Mara in pelliccia di cammello su una base in seta, o i principeschi e delicati abiti di Giambattista Valli, dal taglio classico, ma sempre innovativo. Armani, invece, preferisce osare accostando al rosso anche un altro dei colori primari, il blu.
Abito in pizzo intarsiato per il regale Zuhair Murad e il suo San Valentino; tessuti strong come la pelle per Vivetta. Mentre Victoria Beckham dà ai suoi abiti dai toni aranciati una silhouette morbida e minimal, Calvin Klein sperimenta uno
stile hi-teck con tessuti e materiali davvero innovativi, fino a Rodarte in grado di combinare armoniosi contrasti di bluse in tulle e pantaloni in pelle. E poi non mancano l’inconfondibile stile di Dolce & Gabbana, le trasparenze di Alexander McQueen e l’eleganza di Prada.
Rosso rubino, carminio, scarlatto oppure chiaro e un po’ aranciato, una vera e propria tendenza cromatica a cui sarà impossibile resistere. Ma su tutti regna indiscusso un intramontabile Rosso Valentino, una tonalità di rosso molto accesa, ispirazione che lo stilista ha avuto durante uno dei suoi viaggi spagnoli.
Così ci troviamo di fronte allo splendore e alla potenza visiva di uno di dei colori primari
più travolgenti, le cui origini risalgono già ai secoli precedenti all’anno Mille. Dal Rinascimento in poi, però, trova finalmente spazio nell’abbigliamento, attribuendogli anche un grande valore simbolico.
La storia, infatti, ci dimostra come, nel corso del tempo, sia stato usato per esprimere diversi status sociali, diventando elemento identificativo, un vero e proprio marchio con valenza positiva o negativa.
Simbolo di potenza , rispettabilità e comando, contraddistingueva gli uomini della giustizia o del governo. Metafora sociale e politica, segno di riconoscimento del Risorgimento italiano di Garibaldi o del Comunismo. Emblema religioso del sangue di Cristo, fuoco pentecostale e colore liturgico della Domenica delle Palme, lo ritroviamo anche nelle profonde fiamme dell’inferno e nell’immagine globale di Satana.
Tra sacro e profano, storia e attualità, il colore rosso può vantare un grandissimo utilizzo. E così via, il colore del sangue lo ritroviamo anche in medicina o in cromoterapia. Nelle corride per attirare l’attenzione dei tori; nello sport tra cartellini rossi e corse automobilistiche. In letteratura da Rosso Malpelo di Giovanni Verga a La Lettera Scarlatta di Nathaniel Howthorne, da Cappuccetto Rosso di Charles Perrault al più audace e contemporaneo Cinquanta sfumature di Rosso di E. J. James, fino ad arrivare alla tanto desiderata laurea, identificata proprio da questo splendido colore. O ancora in musica da Mina a Tiziano Ferro e non solo.
Ma soprattutto si fa espressione di uno dei sentimenti più cari e profondi: l’Amore. Quello bello e sincero che ti fa battere il cuore…anche lui rosso. Quello passionale ed erotico che si racconta attraverso i cosiddetti quartieri o locali a luci rosse, il Moulin Rouge primo fra tutti.
Un unico colore e tante le sfaccettature, le interpretazioni e gli usi. Mutazioni e utilizzi differenti che abbiamo anche potuto notare proprio sulle passerelle dell’ultima Fashion Week milanese.
Non vi è alcun dubbio: il rosso e le sue sfumature più belle saranno, presto, anche espressione e racconto del nostro quotidiano.