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Rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali per il Teatro Massimo grazie a fondi del PNRR

Nuovi fondi del PNRR da destinare alla “rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali” per la Fondazione Teatro Massimo di Palermo.

La Fondazione, a mezzo di tali risorse economiche, si impegna a rendere il Teatro Massimo sempre più fruibile ed accessibile a tutti.

Si tratta di un finanziamento di 495.216,39 euro che la Fondazione ha ottenuto partecipando all’Avviso del ministero della Cultura con risorse che attingono ai fondi del PNRR, destinati alla “Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici” (M1C3-3).

Il progetto che si è classificato 19mo su 123 proposte (Decreto MIC n. 1502 del 21/12/2022) è stato presentato dalla Fondazione con la consulenza della 2S consulting S.r.l. in sinergia con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo.

Fondamentale inoltre la cooperazione dell’Istituto dei Ciechi di Palermo, la Stamperia Braille e l’Ente Nazionale Sordi di Palermo, che hanno fornito indicazioni indispensabili per il superamento del concetto di “barriera”.

“È necessario abbattere le barriere e per questa ragione ringrazio gli enti che hanno lavorato in sinergia col Teatro all’encomiabile scopo di rendere il complesso sempre più a misura anche delle persone con disabilità” ha asserito il sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo Roberto Lagalla. 

“I luoghi del nostro patrimonio culturale  non possono più disconoscere il rispetto delle esigenze delle persone con disabilità. La sinergia con i partner di progetto ci ha aiutato a comprendere meglio il concetto di “barriera” e ad arricchire il nostro bagaglio di conoscenze onde rendere il teatro quanto più accessibile a tutti, pur mantenendo un rispettoso equilibrio tra la sua conservazione e le operazioni d’innovazione” ha aggiunto il sovrintendente Marco Betta.

Gli interventi di rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali vedranno nello specifico: l’introduzione di un impianto di sollevamento per la visita ai cieli forati, al back stage della macchina teatrale e alle capriate di coperture dello stabile.

Sarà istallata, inoltre una piattaforma elevatrice a collegamento della biglietteria del teatro con l’area ristorazione buvette.  L’intera struttura del Basile verrà poi  dotata di audio e video guide che consentiranno alle persone con disabilità sensoriale di fruire delle opere d’arte in Foyer, Sala Specchi, Sala Grande, Palco Reale, Sala Pompeiana e Sala degli Stemmi.

Verranno predisposte  mappe tattili e modelli 3D degli ambienti del Teatro per persone non vedenti.  E sarà creata un’area per allattamento ed una zona fasciatoi per mamme e neonati. L’aggiornamento del sito web sarà rimodulato secondo il livello di accessibilità W3C per persone non vedenti. Previsti inoltre corsi LIS per il personale e l’acquisto di una carrozzina per disabili.

 

 

 

 

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

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