E’ nelle sale cinematografiche il nuovo film diretto e interpretato da Alessandro Siani, Mister Felicità. Ecco la recensione del nostro critico cinematografico
Italia, 2017 – di Alessandro Siani con Alessandro Siani, Elena Cucci, Diego Abatantuono, Carla Signoris, Cristiana Dell’Anna, Yari Gugliucci, David Zed, Ernesto Mahieux
Con un’uscita collocata strategicamente a Capodanno (“scoperta” distributiva che da un quadriennio regala concrete soddisfazioni economiche), il terzo film diretto e interpretato da Alessandro Siani – che in una decina d’anni di carriera ha recitato solo in altri sette lungometraggi – arriva dopo l’inerte Si accettano miracoli (2015) e recupera il quotato co-sceneggiatore della garbata, naïve opera prima Il principe abusivo (2013), Fabio Bonifacci.
Segnale incoraggiante; ma bastevole? Non proprio… Siani incarna Martino, uno spiantato “autoparcheggiatosi” presso la sorella Caterina (Dell’Anna, fattasi le ossa in tv, tra Un posto al sole e Gomorra), a Lugano, dove la donna è impiegata in qualità di domestica nella villa-studio del dottor Gioia (Abatantuono). Quando la colf è vittima di un sinistro, il pigro giovanotto ne raccoglie “accidentalmente” le mansioni; e si ritrova pure, per omissione, a fare le veci, da par suo, del medico/datore di lavoro, richiestissimo per le sue tecniche motivazionali. Ne beneficia soprattutto una depressa pattinatrice olimpica, Arianna (Cucci, attiva sul piccolo schermo e sul web), con la quale il nostro entrerà, ça va sans dire, in particolare sintonia.
Vero asso nella manica della smunta e scontata commedia (che comunque, ammettiamo, rifugge da ogni volgarità) è l’alternanza di espedienti comici: si spazia dalla canzonatura dell’ottusità di una banda di malavitosi alle secche battute del pappagallo di casa, fino alla gag nella toilette della stazione di servizio, scaturita dal cinema muto.