In un periodo in cui la moda maschile ha lasciato le passerelle di Milano e tutti gli addetti ai lavori sono in trepida attesa per le Fashion Week della moda femminile, una parentesi di alta moda si affaccia su Parigi ed illumina il mondo con le sfilate delle più importanti maison di moda, arricchendo il panorama della collezione Primavera/Estate.
Indimenticabile e ricca di fascino la performance curata dal designer della maison Chanel, Karl Lagerfeld, che ruota attorno al concetto dell’essenzialità, dell’approccio semplice e naturale al mondo. In scena una struttura di legno immersa in un giardino in cui la realtà è sospesa tra incanto e finzione e le modelle, moderne geishe dai tailleur impeccabili, mostrano insieme la collezione chiudendo lo show con un finale a sorpresa.
Alberta ferretti presenta una donna iconica dal taglio alla “Valentina” di Guido Crepax , ornata di stampe ed orpelli twenties che mostra a tutti una forza degna di un’eroina alla moda.
Elie Saab ci incanta con i suoi abiti fluttuanti, degni delle regine delle fiabe, dotati di accenni alla cultura indiana e di richiami all’epoca vittoriana, tra pizzi e merletti iridescenti.
Come non menzionare l’italianissimo Giambattista Valli ,che si è lasciato ispirare dai giardini francesi per replicare motivi floreali all’interno degli intarsi che compongono vere e proprie sculture ready to wear, in cui le texture si intrecciano alle stampe.
Per concludere, last but not least, Valentino con una donna-ballerina ci mostra una femminea trasparenza dei tessuti impalpabili che invita a mostrare l’individualità del corpo adornato e arricchito dai dettagli deluxe.
L’alta moda , seppur inaccessibile a molti, ci incanta con le sue performance e i suoi tessuti preziosi lasciando una traccia simile ai quadri dei più grandi artisti del mondo, perché l’arte si intreccia alla moda e crea una poesia dalle note armoniose e dolciastre.