Il pandoro è sicuramente, assieme al panettone, il dolce italiano più famoso e più mangiato nelle case italiane. Verve vi presenta una ricetta semplice e rapida per farcirlo e renderlo ancora più bello.
Di origine veronese si trova nelle tavole di tutte le regioni. Le sue origini non sono certe: c’è chi ha trovato le sue prime tracce intorno al 1500, durante il periodo della Repubblica Veneziana; c’è chi ritiene, invece, che il pandoro nasca come evoluzione di altri dolci. Anche questa corrente di pensiero si divide in due: per alcuni deriverebbe dal Pane di Vienna, un pane dolce simile alla brioche, di provenienza asburgica; mentre per altri dal Nadalin (anch’esso a forma di stella), preparato per la prima volta nel XIII secolo in onore dei nobili Della Scala divenuti signori della città di Verona, nel 1232.
Mentre sulle origini aleggia un alone di mistero, sulla sua nascita commerciale abbiamo una data ed un nome certi. Il 14 ottobre 1884 il pasticcere veronese Domenico Melegatti presentò il brevetto di un dolce natalizio al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia. Per la sua ricetta, Melegatti si ispirò ad un’antica tradizione veronese.
Durante il periodo natalizio, precisamente la sera della vigilia di Natale, le donne dei villaggi si riunivano per impastare il cosiddetto Levà, un dolce lievitato ricoperto da granella di zucchero e mandorle. Melegatti riprese questa ricetta eliminando la copertura, che poteva ostacolare la lievitazione, e aggiungendovi uova e burro allo scopo di rendere morbido l’impasto.
La sua forma, invece, si deve al pittore veronese Angelo Dall’Oca Bianca, che disegnò lo stampo a piramide tronca e otto punte che contraddistingue il pandoro.
Oggi non vi propongo la ricetta del pandoro, non ho ancora avuto il piacere di provarla, ma quella del pandoro farcito, sicuramente di più facile preparazione.
Ingredienti:
- un pandoro
- 4 uova
- 500g di panna
- 500g di mascarpone
- 4 cucchiai di zucchero
- caffè per inzuppare le fette di pandoro
- cacao amaro
- zucchero a velo per la panna
Procedimento
Preparate il caffè, mettetelo in una ciotola, diluitelo con un po’ d’acqua e zuccheratelo a vostro piacimento. Mentre aspettate che si freddi, passate alla preparazione della crema.
Montate e zuccherate (se necessario) la panna, una volta pronta copritela con la carta trasparente e mettetela in frigo. Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve questi ultimi. Quando saranno ben montati metteteli da parte.
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto denso e spumoso, a questo punto aggiungete il mascarpone e continuate a mescolare. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungete poco alla volta la panna e gli albumi montati a neve mescolando lentamente dal basso verso l’alto per incamerare aria ed evitare che gli albumi e la panna si smontino.
Appena la vostra crema sarà pronta, prendete il pandoro e affettatelo nel senso della larghezza per ricavare fette spesse circa 3 cm. Quindi, prendete un piatto da portata e adagiate la fetta della base, farcite con la crema che avete preparato e proseguite con la fetta successiva, posizionata in maniera alternata in modo che si vedano le punte della fetta sottostante.
Farcite ancora con la crema e proseguite alternando gli strati in modo da ricostruire il pandoro. Quando avrete posto l’ultima fetta, mettete un po’ di crema al centro e cospargete il pandoro con il cacao amaro.
Conservate il vostro dolce in frigo per qualche ora prima di servirlo.