Arrivata alla settima edizione, la kermesse di moda targata “Palermo Collezioni” è tornata alle Mura delle Cattive in una due giorni firmata 2 Erre Regia Eventi. Moda, femminilità e spettacolo: l’evento fashion è stato un successo.
Si è appena concluso l’attesissimo week end di alta moda targato Palermo Collezioni , l’ appuntamento firmato 2 Erre Regia Eventi di Rosi De Simone e Roberto Capone, che nelle sue sei edizioni passate ha illuminato e animato le Mura delle Cattive.
Ad aprire la kermesse, durante la prima serata, sono state le note del pianista russo Konstantin Lapshin, giunto sino alla corte del principe Carlo d’Inghilterra che lo ha premiato come “stella emergente” alla Cadogan Hall. A scendere la scalinata, infiorata con 8000 boccioli rossi dai fioristi di Confcommercio, è stata la coppia Cinzia Gizzi e Vincenzo Canzone, che hanno condotto l’evento fashion alla presenza di una madrina d’eccezione, l’ex star del Bagaglino Nathalie Caldonazzo.
A varcare la passerella, sulle musiche di dj Mauriziotto e con le modelle acconciate da Francesco Cospolici e Salvo Lo Coco, sono state le collezioni primavera estate 2015-2016 di marchi siciliani e non solo. Tra gli ospiti anche l’artista originaria di Bucarest Andreaa Constantin, ex modella e stilista internazionale del marchio Reha Costa, che ha scelto Laros per far scendere in passerella i suoi abiti leggiadri come farfalle, tulle, georgette e pizzi ispirati agli odori, ai colori e alle cromie del Marocco. “La felicità – dice Andreaa – sta nell’indossare un abito che ti rende felice”.
Per dare spazio ai più sportivi e agli amanti delle moto in passerella la storica Dainese, iniziata nel 1972 da Lino Dainese, ha portato in passerella giacche in pelle che prendono ispirazione dalle geometrie delle armature medioevali e anche l’ultimo arrivato in casa Dainese, il D-air® Street, l’airbag di Dainese che permette una rapida risposta all’urto e una protezione efficace durante tutta la dinamica di incidente. E ancora, stampe a righe blu, rosso e bianco in stile navy per i bambini di Petit Bateau, che hanno sfilato tenendo in mano dei palloncini bianchi e blu, che hanno poi lasciato volare in cielo. In passerella sulle note dei Calandra & Calandra, duo folk siciliano, le creazioni Madi’ di Marzia Di Gaetano, ispirate alla Sicilia: borse da giorno le cui fattezze trapezoidali accolgono intrecci di corde colorate, come il modello che richiama nella trama e nei colori il tipico carretto siciliano, borse in paglia con nappine, pon pon, medagliette gold e sonagli e, infine, collane e orecchini coloratissimi in stile Sicily.
Durante la serata di Palermo Collezioni sono stati poi consegnati i Glam Awards Sicilian In The World: il primo premio per la categoria cinema è stato vinto da Sergio Giussiani, produttore della fiction Rai Boris Giuliano; gli altri Glam Awards sono andati invece al presidente dell’Ippodromo di Palermo La Favorita, Giovanni Cascio, al presidente dell’Automobile Club Palermo, Angelo Pizzuto per il centenario della gara automobilistica Targa Florio, a Massimo Ferruzza, giovane chirurgo ortopedico che per amore della Sicilia ha rinunciato ad importanti incarichi all’estero, al talento rivelazione dello stilista Sergio Daricello, al direttore artistico del Teatro Massimo di Palermo Oscar Pizzo e a Gianni Pedone giovane inventore e designer di un modello della Honda.
“Sono contento– ha detto Giussani- che il film sia arrivato al cuore di tutti, è quello che volevo”. Il premio è stato consegnato dall’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano; sul palco anche la figlia di Boris Giuliano, Selima, che ha ricevuto dal Presidente della Corte Dei Conti per la Sicilia Maurizio Graffeo una targa come riconoscimento.
E poi ancora moda grazie agli abiti femminili e sensuali di Sis Dandify di Silvia Spoto, dove pietre preziose e luccicanti hanno fatto da protagoniste. L’intramontabile bikini, i costumi interi, il kimono e gli abiti lunghi di Intimo D’Amare, portati in passerella insieme agli occhiali da sole di Ottica Vision di Paolo D’Alia di Cefalù. Una sposa moderna, raffinata e poetica è quella portata in scena da Atelier Rosa Alessi, il cui leitmotiv della collezione è l’ispirazione vintage, sottolineata da tonalità polverose, argento e avorio antico, ma con strutture leggere anche quando raggiungono volumi importanti.
A concludere la prima serata della due giorni di Palermo Collezioni è stata, infine, una tappa del Il Più Bello d’Italia; ad essere eletto da una giuria tutta al femminile è stato Carlo Gagliardi che volerà direttamente in finale a Roma.
Foto ufficiali Dario Mentesana
Articolo di Claudia Di Grazia