L’osteoporosi è ritenuta una sorta di legge del contrappasso dantesca: più siete stati pigri e con un ritmo di vita poco salutare ( abuso di alcol, fumo , cibo immondizia e giornate passate sul divano a vedere telefilm in streaming sul pc ), più avrete un apparato muscolo scheletrico fragile durante la vecchiaia o anche prima.
E’ come un tarlo invisibile che avanza inesorabilmente rendendo le ossa poco dense, fragili e soggette a fratture. L’osteoporosi è uno squilibrio fra due tipi di cellule chiamate osteoblasti e osteoclasti ; le prime formano cristalli di calcio che vanno a depositarsi nelle ossa, le seconde demoliscono invece questi cristalli disperdendo i minerali . In uno stato non patologico il bilancio fra l’azione degli osteoblasti e degli osteoclasti dovrebbe essere nullo o in positivo se il soggetto è nel periodo dello sviluppo. Dopo i 25 anni, la massa minerale delle ossa non accresce più e tende a stabilizzarsi, per poi ,verso i 40-45 anni ,andare a diminuire di un 0,2- 0,5% all’anno.
E’ stato dimostrato che l’osteoporosi è correlata alla sarcopenia ,ovvero alla perdita di massa muscolare dovuta alla diminuzione del testosterone. Questa patologia causa instabilità posturale, modificazione della omeostasi glucidica, diminuzione della produzione basale di energia e un peggioramento della densità ossea.
Quindi, alla luce di quanto detto, quale potrebbe essere una soluzione? Sicuramente, la palestra fatta in maniera intelligente e affidandosi a bravi personal trainer, è un ottimo sistema.
Numerosi studi hanno dimostrato che un’attività fisica che preveda contrazioni muscolari vigorose porti al mantenimento e alla formazione di massa minerale, cosi’ da inibirne la perdita. Si dovrebbe essere quindi più propensi ad un allenamento con carichi elevati ( la pesantezza del carico è soggettivo e va valutato in base al soggetto ) e basse ripetizioni, in modo tale da sollecitare il tessuto muscolare e di conseguenza quello osseo verso un adattamento che consisterà in un’ ipertrofia muscolare ed un aumento della densità ossea. Invece, riguardo la scelta degli esercizi, questa dipende dalla storia sportiva o clinica del soggetto, ma io prediligerei i multi-articolari come squat , panca piana , esercizi alla lat macchine , in modo da coinvolgere più muscoli contemporaneamente e sinergicamente .
Infine, è doverosa una raccomandazione : in realtà, come in ogni cosa fatta in modo non corretto, anche questi esercizi possono arrecare dei danni , se eseguiti senza una programmazione e senza la supervisione di un trainer. Affidarsi a gente qualificata è il primo passo verso un percorso mirato a contrastare l’osteoporosi.