Una cena di Gala e non solo. Un’occasione ghiotta, social e scintillante per onorare l’eccellenza d’ambito culinario, dell’imprenditoria legata al food e del servizio di sala: tutto questo è Natale del Cuoco e del Pasticcere Palermitano, per l’organizzazione dell’Associazione Cuochi e Pasticceri Palermo. Ad aprire l’evento, la solennità della Santa Messa celebrata dall’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi. Nel caldo e accogliente salone degli eventi dell’elegante Villa Buffa, in quel di Carini, una odorosa e colorata passerella di prelibatezze e di originali pietanze ha accompagnato un vero e proprio crescendo di personalità del settore, nel vortice di un selezionato pubblico, attento ma anche goloso e trepidante. L’associato Francesco Lelio ha stuzzicato i palati con le sue fritture tipiche siciliane (Panelle, Crocché, arancinette e l’imancabile Pane con la Milza), Salvino Pipitò invece li ha deliziati con le sue coreografiche,nonché freschissime, ostriche.
Agli ottimi crostacei, inoltre, il Finger Lime – l’agrume “caviale” dell’Australia- (offerto dall’ortofrutta Spesando di Giovanni Madonia, che ne ha intrapreso la coltivazione nei pressi di Monreale per l’inserimento sul mercato ndr) ha conferito un tocco brioso ed esotico. I fratelli Biddeci, nei tipici abiti della tradizione sicula contadina, hanno portato sulla tavola i loro ottimi prodotti caseari. All’idea che il nuovo sia da ricercare in luoghi lontani ed inaccessibili si è contrapposto il marchio Calatari che ha lasciato gustare l’eccentrico salame di vacca nera cinisara. Molto alla moda, la pizza nera al carbone è stata omaggiata dalla Scuola Maestri Pizzaioli Professionali capitanata da Giuseppe D’Angelo. Amalia Catering e Galati Catering hanno offerto, rispettivamente, gli abbondantissimi antipasti e i gustosissimi e molto ben presentati primi piatti (vedasi i timballi di riso, ricoperti di crema alla zucca e spolverati di straccetti di coppa).
Applauditissimo il noto pastry Chef Santi Palazzolo (denunciò alle forze armate il tentativo di estorsione da parte dell’ex presidente della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg ndr) soddisfatto della fruttuosa esperienza vissuta con la realizzazione del Panettone Siciliano, in collaborazione con i maestri pasticceri palermitani Antonino Accardi, Salvatore Cappello, Giovanni Pace e Carmelo Sciampagna di Marineo. E ancora grandi applausi per il pastry Chef palermitano Giovanni Cappello, reduce dal format di Raidue “Il più grande Pasticcere”. L’iconica torta gelato dalla gigantesca forma di Duplo (il noto cioccolato a tre dune della Ferrero) è invece stata offerta da Giuseppe Cutì, patron de “Il Gelatone“. Leggeri ed irrinunciabili i cannoli dalla sfoglia cotta al forno, e priva di strutto, realizzata dalla Mastersfoglia dei fratelli Vassallo e ricolmi della morbidissima ricotta Cavallaro.
In rappresentanza dell’A.C.P.PA, erano presenti in sala: il Presidente Chef Giacomo Perna, il vice presidente vicario Chef Mario Puccio (contributor di Verve per la sezione Cucina) e il vice presidente Chef Santino Priolo. Ha partecipato attivamente alla serata anche il presidente regionale dell’unione cuochi Sicilia Domenico Privitera. Energiche e solari le giovani promesse del Cake Design guidate dalla dolce Sarah Cucchiara, soprannominata carinamente dal team “la Bossa”. La Cucchiara ha tenuto molto a ringraziare per le belle giacche bianche con lo stemma dell’A.C.P.PA indossate da tutti gli Chef la signora Anna La Nuvola, che le ha create e distribuite. Un riconoscimento importante è andato anche all’azienda Sagrim (specializzata nel settore della progettazione e realizzazione di impianti e arredi destinati a centri di cottura in mense scolastiche e ospedaliere, alberghi, ristoranti e pizzerie, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, panifici) da sempre valido sostegno dell’A.C.P.PA. e qui rappresentato dalla signora Rita Montanari.
La tipografia “Punto Grafica” ha supportato l’A.C.P.PA nella realizzazione del Calendario “Arte in Cucina 2016“; di tale calendario è stato omaggiata l’Associazione AMIRA (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) rappresentata da Carlo Hassan, questi a sua volta ha insignito l’A.C.P.PA di un gagliardetto di riconoscimento con l’ auspicio “che sia sempre vincente l’accoppiata, sala e cucina”.
Positivamente sbalorditivo, il servizio fornito dai ragazzi dell’istituto Alberghiero di Palermo Pietro Piazza e dai ragazzi dell’istituto Tecnico dei Servizi della Ristorazione Danilo Dolci di Partinico. Infine l’Associazione Amico Mio, coadiuvata dalla Caritas , ha dato la giusta svolta alla serata, incaricandosi di devolvere una parte dell’incasso in beneficenza ai più bisognosi. Un’ idea nobile e ben accolta nel solco di quella solidarietà di cui il Natale è massimo rappresentante.
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