Come disse un saggio: “La vita è (anche, aggiungerei ) una questione di…glutei”. Tralasciando il lato metaforico della frase, è proprio vero che dei glutei ben sviluppati, oltre a rendere un fondo schiena più attraente, permettono che i gesti della vita quotidiana come alzarsi da una sedia, salire le scale o correre, siano più semplici e meno stancanti. Quando parlo di “glutei”, parlo al plurale perché sono tre i glutei che formano il fondo schiena: piccolo, medio e grande gluteo. Questi ventri muscolari si originano lungo tutta la cresta iliaca e convergono verso il femore inserendosi sul grande trocantere del femore. Dei tre il più esterno è il grande gluteo. Questo muscolo ha come azione l’estensione e la rotazione del femore. Molto indicativo è il fatto che il grande gluteo è il muscolo più forte e potente del nostro corpo e per questo vorrei soffermarmi sulla sua reale funzione. A livello funzionale permette ,ad esempio, di alzarci da una posizione seduta, saltare e salire le scale. Otteniamo un’attivazione maggiore del grande gluteo con una flessione delle anche di circa 90 gradi; il muscolo in questione infatti non si trova così in una situazione di eccessivo allungamento o accorciamento ma in una posizione ottimale al fine di esprimere la massima potenza. Aggiungerei, infine, che vi è un legame propriocettivo tra la spinta dei piedi sul terreno (pressione plantare) e l’attivazione dei glutei.
Fatta la dovuta presentazione dei glutei e nello specifico del grande gluteo, mi chiedo perché le palestre siano piene di donne e ragazze che scalciano come muli, facendo esercizi in quadrupedia, neanche fossero Jane Fonda degli anni 80? A questo punto potreste obiettare che facendo i classici slanci in quadrupedia sentite bruciare i glutei; ebbene, sappiate che non state lavorando i glutei ma gli ischiocrurali (la porzione posteriore della coscia formata dai muscoli semimembranoso, semitendinoso e bicipite femorale). Questi muscoli si originano proprio sotto i glutei e anche loro sono degli estensori dell’anca. Non essendoci una spinta contro il terreno o un carico adeguato non lavoreremo i glutei ma appunto gli ischiocrurali.
Ecco svelato l’arcano.
Personalmente preferisco far eseguire esercizi che assecondino l’azione e le funzioni del grande gluteo come lo stacco da terra sia in versione tradizionale che sumo (img 1 e 2), lo squat non solo con il bilanciere (img. 3) ma anche con uno o due kettlebell (img. 4), lo swing anch’esso eseguito col kettlebell, gli affondi e i salti sul box (img 1, 2, 3).
Guardate le atlete o le semplici frequentatrici di palestra che eseguono bene questi esercizi, noterete che hanno tutte dei glutei alti e sodi. A questo punto direte che i corsi di GAG sono più divertenti…beh, il divertimento è soggettivo; anche il lancio del nano può essere divertente (anche se poco funzionale allo scopo), ma posso assicurarvi che legando bene alcuni di questi esercizi si possono creare dei workout interessanti, realmente allenanti e dimagranti, il che non guasta mai.
Le Gambe sono decisamente il muscolo più Grande del corpo. Io trovo che una Donna non debba evitare di allenarsi con i pesi 🙂