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Sbirciando sul mondo: La Traviata di Valentino

E’ l’evento teatrale nazionale del 2016 ed è già passata alla storia come la Traviata di Valentino. Nella prestigiosa cornice dell’Opera di Roma il celeberrimo e amatissimo melodramma del maestro Giuseppe Verdi, con tutti i suoi passionali ed indimenticabili personaggi, darà sfoggio di sé per ben 15 repliche (dal 24 Maggio al 31 Giugno).

il-team della TraviataValentino Garavani fervente promotore e mecenate della produzione, coadiuvato dal compagno di sempre Giancarlo Giammetti, in vista dell’evento ha più volte ribadito quanto a suo dire la Traviata fosse l’Opera maestra del genere nonché la sua preferita da bambino instradato all’arte. Valentino ha sottolineato quanto la straordinaria musica di La Traviata rapendo gli animi riesca poi ad aggregarli nell’enfasi dell’emozione persistendo all’udito, tanto da farsi amabilmente cantare a memoria ed, altresì, con la sua tribolata storia d’amore si sia imposta ad icona del genere romantico d’ambito artistico tanto da essere ripresa nel 1990, anche se con toni decisamente più disneyani, in quel piccolo cult della cinematografia che è Pretty Woman.

Traviata Valentino 2Lo spettacolo reca la regia mite e rispettosa della director hollywoodiana Sofia Coppola (figlia di Francis Ford Coppola, già nota per i suoi movie “Il giardino delle vergini suicide”, “Lost in Translation ” e “Marie Antoniette” ndr).
I costumi di scena sono stati i veri protagonisti di questa La Traviata; sontuosi e dalla meticolosa fattura sartoriale  sono stati creati dallo stesso Valentino (solo per il ruolo di Violetta) in tandem con i virtuosi del glam, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli (attualmente alla direzione creativa dell’omonima maison ndr), che hanno creato gli splendidi e non meno ispirati costumi per il coro,  il tenore e i personaggi secondari.

La Violetta libertina e sessualmente esplicita del primo atto (“Sempre liberasofia-coppola-valentino-la-traviata degg’io folleggiare di gioia in goia”) ha disceso l’imponente scalinata di marmo dell’ottocentesca ambientazione scenografica, già sulle note dell’ouverture, superbamente abbigliata di un abito di raso nero risplendente di lustrini e completato da uno strascico di tulle verde petrolio lungo 10 piedi dall’effetto a coda di pavone.

Per il secondo atto (“Amami Alfredo!”), il  quadro bucolico d’amor puro tra il giovane Alfredo con la traviata redenta, Violetta ha recato indosso un ben più virginale abito candido sciolto e leggero sulle braccia in liseuse di voile. Traviata Valentino 4

Per il secondo quadro del II atto  (“Alfredo, Alfredo, di questo core non puoi comprendere tutto l’amore;tu non conosci che fino a prezzo del tuo disprezzo provato io l’ho!…”), quello noto per la scandalosa gelosa ira di Alfredo che getta una mazzetta di denaro su una prostrata Violetta, la nostra eroina tragica è stata vestita da Valentino di un abito da ballo ottocentesco dalla scollatura generosa sul seno, maniche corte a sbuffo e bustino segnato, il tutto abbracciato  da una sofia-coppola-valentino-la-traviata-02cappa di tulle dorato tolta nel farsi dell’azione; la gonna gonfia, arricciata all’altezza delle ginocchia tratteneva il voluminoso taffettà per farlo ricadere in innumerevoli drappeggi a formare una piccola coda. L’abito saltava agli occhi nella rossa nuance che di Valentino è divenuto tratto distintivo di tutta la sua brillante carriera.

Per il drammatico epilogo del III atto (“Gran Dio morir si giovine io che penato ho tanto”) Violetta vestirebbe la consunta camicia da notte della sofferenza, ma non per Valentino; lo stilista infatti dona alla nostra protagonista un aspetto Rose-sleeve-Traviataprincipesco per mezzo di una “veste”  stile impero in tulle blush rosa, con maniche a sbuffo ornate da rose di seta velate sotto piccole nuvole di rete salvo poi sulla stretta finale, con la sua ineluttabile e concitata tragicità, lasciarle indossare una vestaglia di pizzo dalle maniche a pipistrello.

Nel ruolo di Violetta Valery -la bella e sfortunata cortigiana del titolo- si è esibita la talentuosa soprano trevigiana Francesca Dotto, mentre il ruolo del suo impavido e passionale amante Alfredo Germont è stato affidato al bel tenore viterbese Antonio Poli. La Prima vera e propria è andata in scena il 24 Maggio e  per quella data si è registrato un sold out da un milione e 200 mila euro. Ma è stata l’anteprima del pomeriggio di domenica 22 Maggio a creare intorno a questa La Traviata una raffinata aura di glamour; con questa operazione operistica si è suggellato un nuovo e prolifico legame tra il mondo pop e eccentrico della moda e il cosmo della lirica invecchiato ma fortemente desideroso di rinnovamento.Sofia Coppola

La regista Sofia Coppola è stata vestita per l’occasione, dallo stesso Valentino, con un abito black della collezione Haute Couture dall’ampia  gonna a strati di pizzi e ricami bilanciata da una camicia a collo alto  di chiffon trasparente a motivi geometrici. La Coppola ha infine adattato una splendente, quasi monumentale, spilla di brillanti dal disegno a stella alla vita dell’abito.

Un nutrito parterre d’eccezione in mise d’Haute Couture ha sfilato sul tappeto rosso delle grandi occasioni, prima dell’inizio della recita:

Monica BellucciLa nostra Monica Bellucci, ha riempito gli obiettivi dei fotografi e gli occhi degli astanti della sua immutata mora prorompente statuaria bellezza; il suo abito di velluto blu notte dalla foggia vagamente ottocentesca, rigorosamente firmato da Valentino, ricordava una graziosa filastrocca da sartina belle epoque che recita così “al tempo del Can-Can e del grand café Chantan, la mia nonna vi andava in décolleté ma con la gonna fino a pié”. All’uopo sulla generosa scollatura la Bellucci ha esibito un magnifico collier di perle e brillanti.Knightley

Magnifico l’abito dell’attrice inglese Keira Knightley in velluto rosso Valentino (per la collezione Haute Couture 2015-2016 della maison ndr) che riprendeva, dal taglio della gonna sino alle tre fasce plissettate cucite al collier smerlato del bustino, le linee slanciate di una colonna dorica.

La viveur Kim Kardashian, accompagnata dal marito  rapper e sempre più fashionista West e KardashianKayne West, è stata ribattezzata durante la serata “la Dama dei Selfie” a causa dei suoi continui e studiati autoscatti. La Kardashian ha scelto per l’occasione un abito di raso bianco abbagliante Vivenne Westwood; super attillato e fasciante ma sorprendentemente morbido alla vista, l’abito giocava maliziosamente con la simmetria creata tra la sola spallina sinistra e il vertiginoso spacco sulla gamba destra che rivelava un importante sandalo dorato (anche questo Westwod ndr) di pelle scamosciata e ornamenti a foglia.

Eterea l’attrice Italiana Vittoria Puccini nel suo vestito monospalla e in stile Impero inROME, ITALY - MAY 22: Vittoria Puccini attends the 'La Traviata' Premiere at Teatro Dell'Opera on May 22, 2016 in Rome, Italy. (Photo by Ernesto Ruscio/Getty Images) leggiadro pizzo color champagne ovviamente firmato Valentino; ha inoltre sfoggiato i gioielli della linea Buccellati.
Tra gli inviatati alla serata c’era anche l’Etoile dell’Operà de Paris, nonché attuale direttrice del balletto dell’Opera di Roma, Eleonora Abbagnato. La bionda ballerina classica palermitana, in un eleonora-abbagnato-e-fedrico-balzaretticrescendo di soavi sorrisi, ha indossato un leggiadro abito firmato Dolce e Gabbana ispirato, nell’esplosiva e allegra fantasia alle policrome decorazioni dei carretti siciliani.

E la serata Vip sì e arricchita di altri illustri nomi del Jet Set e dell’universo delle arti. Tra loro una sorridente Bianca Brandolini d’Adda, blasonata modella socialite, in un elegante abito Valentino Haute Couture total black con maniche trasparenti in stile mantello alla pellegrina che però  sul retro lasciava nuda, maliziosamente, la scultorea schiena  e poi ancora il bellissimo Raoul Bova in completo scuro e la sua Rocio Muñoz Morales in abito di seta nera dalla romantica fantasia di rose. Eccentrica quanto basta la coppia di geni della scenografia Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, quest’ultima vestiva un abito color  crema con stampe di cuoricini provvisto di una vistosa fiamma di  organza ricamata sulla scollatura.

Tra gli uomini è saltato agli occhi il look firmato Dolce e Gabbana dell’ex calciatore, nonché aitante consorte della Abbagnato, Federico Balzaretti; apprezzabile la giacca di broccato nero a motivi barocchi rosso cremisi, bocciata, però, la scarpa stringata bianca calzata,

Olivia Palermosenza calzino, sotto un pantalone ampio ma corto alla caviglia.

E la lista di ospiti illustri e relative indimenticabili mise si può ancora allungare: impeccabile l’abito scuro con papillon dell’attore Luke Evans, scintillante e da grand soirée l’abito di Diane Von Furstemberg amica storica di Valentino e ottima la scelta dell’attrice Alba Rohrwacher che ha prediletto un candido abito Valentino dalla foggia slanciata ma dai particolari preziosi  in grado di valorizzarne appieno la di lei atipica ma meravigliosa bellezza.

Non poteva mancare la modella socialite e altra grande amica di Valentino, la delicata Olivia Palermo che ha scelto un morbido abito -ovviamente della maison dell’amico- in chiffon trasparente blu cobalto arricchito da stelle in lamina d’oro. 

Ad applaudire il maestro nella sua impresa Operistica c’erano anche Donna Lavinia Borromeo in Elkann, la salda e splendida coppia formata dalla scrittrice Margareth Mazzantini e il regista e attore Sergio Castellitto, la conturbante attrice Anna Foglietta e ancora la chic ereditiera greca Eugenie Niarchos senza dimenticare i più avvenenti tra i nostri attori Italiani ovvero Luca Argentero, Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Francesco Scianna, e Alessandro Preziosi.

 Ben tre ministri del Governo Renzi sul palco reale: Pier Carlo Padoan, Dario Franceschini e Maria Elena Boschi. BoschiLa Boschi, accompagnata dal candidato sindaco di Roma nonché collega di partito Roberto Giachetti, ha indossato con disinvoltura un abito in  stile minimal-sexy dalla linea scivolata color verde petrolio,disdegnando i gioielli e  lasciando ricadere i vaporosi capelli sulle spalle. Tutta dolcezza e affabilità era la nostra sempreverde Stefania Sandrelli, mentre visibilmente attento allo spettacolo e fortemente emozionato è apparso l’elegante papà- regista Francis Ford Coppola che, bastone alla mano destra, era sorretto a sinistra dall’amorevole consorte Eleanor Coppola.

I lunghi applausi e la standing ovation alla fine di questa trionfale anteprima de La Traviata  hanno portato Valentino sul palcoscenico consegnandolo all’adorazione del pubblico e dei suoi addicted e strappando al di lui viso dolce, ma spesso solenne e ieratico, una sincera lacrima d’affetto e gioia.

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

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