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Chiara Nasti : ” Devo tutto ai miei genitori”

11Occhi da cerbiatta e sorriso smagliante, nonostante i suoi 17 anni, Chiara Nasti, fahion blogger e modella, ha già ottenuto tante soddisfazioni, riscuotendo successo tra le aziende di moda che l’hanno scelta anche come testimonial. Chiara oggi vanta piu’ 1 milione di followers e un libro ” Nastilove, diario di una fashion blogger” che è stato pubblicato circa un anno fa. La Nasti, che è ormai la reginetta del web,  è fonte di ispirazione di tante fashion addicted che amano riproporre i suoi outfit nella vita di tutti i giorni. Giovane  e determinata,  Chiara ha scelto Verve per raccontarsi e ha  risposto cosi’ alle nostre domande.

2Chiara parlaci di te, come nasce la tua passione per la moda? La mia passione per la moda è nata quando ero ancora una bambina, mi è stata trasmessa dai miei genitori, che amano la moda almeno quanto me. Devo maggiormente a loro tutto quello che sono oggi!

Come sei diventata una blogger? Diciamo che il mio blog è nato in maniera molto “naturale”, tutto il processo di creazione del blog è stato dettato dal fatto che sentivo la necessità di dare ai miei followers qualcosa di speciale e che rappresentasse a pieno me stessa.

forCome rispondi a coloro che pensano che fare la blogger non sia un mestiere? Penso che l’idea di “mestiere” debba essere strettamente collegata alle passioni di ognuno di noi. Trasformare le nostre passioni nel nostro futuro è qualcosa di fondamentale per me. Spero che tutti possano riuscirci nella vita!
outfit ufficioSei blogger e modella. Qual è il lato che piu’ apprezzi del tuo lavoro? Il mio lavoro mi permette di vivere emozioni fortissime e non riesco a scindere il lavoro di blogger da quello di modella, ogni mio shooting viene poi pubblicato sul mio blog, voglio che tutto cammini di pari passo.

Qual è il capo a cui non rinunci mai? Decisamente le borse, sono letteralmente “addicted”.

Tacco 12 o biker boots? Quale tra i due modelli rappresenta la tua personalità? Questa è una buona domanda! Amo i tacchi vertiginosi, ma tutto dipende dal look, in certi casi dei boots mi fanno sentire molto più a mio agio.

Chiara, dai alle nostre lettrici delle dritte per non sbagliare mai il look e consigliaci un outfit per l’ ufficio. La moda deve essere vissuta come un gioco, la cosa importante è non sentirsi chiuse in uno schema. Seguite il vostro stato d’animo, esternare con la moda il proprio umore è fondamentale per essere sempre a proprio agio. Per una giornata in ufficio consiglio senza dubbio un look molto comodo ma decisamente opportuno. Camicia bianca, jeans neri, scarpe stringate e gioielli in argento, niente oro!

La redazione di Verve Magazine ringrazia  Chiara Nasti per questa intervista e le augura di  continuare il suo percorso con gioia e dedizione.

Valentina Vadalà

Dottoressa in giurisprudenza, appassionata di legge e di moda, sono una persona determinata, ambiziosa e caparbia. Sono una romantica, innamorata dell'amore in tutte le sue forme. Amo i colpi di scena e gli imprevisti, quelli belli che ti cambiano la vita. Su Verve mi occupero' di moda. Vi parlero' delle tendenze del momento, di colori brillanti e abiti mozzafiato. Vi portero’ alle sfilate piu’ cool, ai cocktail piu’ chic e sulle croisette piu’ fashion del 2000. Il mio dicktat? "Fate della vita un'opera d'arte".

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