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Roberto Lipari è un giovane e talentuoso palermitano, con un sogno nel cassetto custodito fin dalla tenera età: fare l’attore comico.
Con coraggio, dopo aver abbandonato un percorso universitario, il suo sogno ha finalmente preso vita. Ha trovato il giusto spazio per sgattaiolare fuori dal comodino e regalare sorrisi e riflessioni all’Italia intera.
I primi video su youtube e facebook hanno dato a Roberto Lipari una prima fama locale, a Palermo ed in Sicilia. Ma è grazie alla partecipazione al Talent “Eccezionale Veramente” che viene conosciuto ed apprezzato dal grande pubblico, tanto da vincere e meritarsi i complimenti dei giurati, raggiungendo numeri sempre più alti di visualizzazioni e “mi piace” sulla pagina Facebook Roberto Lipari Pagina Fan.
Prima di salire sul palco e scatenare i numerosissimi applausi del pubblico accorso per assistere al suo spettacolo “Battipanni…Lipari tutti”, presso l’Arena Re di Campofelice di Roccella, Roberto Lipari ci ha concesso un po’ del suo tempo ed ha risposto a qualche domanda.
Roberto, quando hai capito di voler fare l’attore comico. Quando mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo ?
“L’ho capito fin da bambino, però non viene considerato un mestiere quindi di conseguenza prima di trasformarlo da hobby a lavoro, ci ho messo un po’ di tempo, però fin da bambino avevo il desiderio di fare questo mestiere, c’è sempre stato, raccontavo le barzellette da piccolo, come hanno iniziato un po’ tutti…”
La tua comicità ha quasi sempre uno sfondo sociale, spesso affronti temi scottanti. Da cosa nasce questa scelta?
“Io affronto sia le cavolate che le cose serie. Penso, comunque, che la comicità è un veicolo. Puoi metterci dentro la riflessione, solamente il colpo alla pancia o il colpo alla testa.
Essendo un veicolo è bellissimo perché è l’unico caso in cui riesci a sentire una persona che parla per un’ora e mezza. In tutti gli altri casi ti annoi.
Con la comicità riescono ad ascoltarti. Quindi, avendo questo potere, ne approfitto per cercare di dire quello che penso su tutto, sia sulle cose stupide che su quelle serie.”
Hai vinto Eccezionale Veramente che ti ha fatto conoscere al grande pubblico. In cosa ti ha cambiato questa esperienza?
“In realtà la cosa più bella di Eccezione Veramente è l’affetto che ho ricevuto dopo. Essendo un talent, gareggiavo, quindi chi tifava per me, nel momento in cui ho vinto, è come se avesse vinto con me, ed io con loro. Quindi la gente che mi incontra per strada non mi dà la mano. Mi abbraccia, mi regala questo affetto.”
Studiavi medicina ma hai abbandonato questo percorso. Non pensi mai di riprendere? E non pensi che la comicità possa aiutare nella guarigione?
“Questo sì, però io non ho nessun attestato per fare riso terapia, credo di avere salvato molte più vite non facendo medicina, quindi se dovessi tornare indietro vorrà dire che questo percorso è fallito. Speriamo di no!”
Hai già in mente di scrivere un altro libro?
“Forse sì, mi sono divertito a scrivere questo, l’ho scritto con leggerezza, con divertimento. Non l’ho scritto da solo, l’ho scritto con Simone Riccobono, “Cara Accademia della crusca ti scrivo. 101 parole siciliane suggerite da Roberto Lipari, e mi piacerebbe scriverne un altro.”
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Non lo so, farò qualcosa grazie al contratto che ho vinto con Eccezionale Veramente, aspetto che mi facciano sapere qualcosa. Lo dirò anche a voi non appena avrò notizie.”
Guarda l’ intervista a Roberto Lipari su Youtube.
