Home / CULTURA / InCanto, la data 0 del contest per giovani talenti della musica al Mob

InCanto, la data 0 del contest per giovani talenti della musica al Mob

Il centro polifunzionale Mob di via San Lorenzo 273 A, a Palermo, ha ospitato nella serata di lunedì 30 Gennaio 2017 la data zero del contest per talenti emergenti d’ambito musicale InCanto, patrocinato da Massimiliano Arizzi.

Una scuola di canto e, allo stesso tempo, una sala concerti, una scuola di musica ed uno studio di registrazione ed incisione, una sala ballo, una sala prove ed una drinkeria; tutto questo è il Mob School.

Una bella realtà palermitana, e punto di riferimento per tutti coloro che desiderino apprendere e intraprendere della musica, delle sue bellezze e delle infinite possibilità professionali che dischiude.

In questo ambiente accogliente e professionale si è svolta la data 0 del contest per talenti emergenti d’ambito musicale dal titolo InCanto.

A patrocinare la serata, in qualità di direttore artistico il noto cantante  e insegnate di canto palermitano Massimiliano Arizzi.

Per il pubblico palermitano Arizzi è un volto e, soprattutto, una voce nota. Sopranista nel registro lirico e tenore nella musica leggera, Arizzi ha studiato canto lirico con Edda Dell’Orso e con Maria Argento Rancatore (mamma della star Dèsirée Rancatore ndr) ed ha vinto nel 2004 il GiroFestival e l’accademia della canzone di Sanremo. La sua è una fama acclarata e meritata.

“Il contest nasce da una mia vocazione personale, ossia, quella di adocchiare i tanti talentuosi che si aggirano nella

La Giuria del concorso

nostra città, spesso confusi in mezzo alla folla; prendere loro la mano, insegnargli qualcosa, condividere con loro la mia formazione e la mia esperienza e spingerli, aiutarli a realizzare qualcosa nella musica. Perché questo si sa, è il mestiere più bello del mondo”: così esordisce Arizzi.

Il contest si chiama InCanto poiché muove i primi passi nella proficua sinergia tra me e Radio In 102″.

“Mi trovo, ogni sabato mattina alle 10:30 a co-condurre la trasmissione RadioInsieme con Maurizio Midulla e Barbara Lipari. La diretta è un divertente melting pot di argomenti, personaggi e buona musica. Proprio in questa sede si è deciso di aprire un contest. La Radio come mezzo di comunicazione ha  contribuito alla trasmissione di brani, tra cover e inediti, di tanti concorrenti accorsi a partecipare. Poi per mezzo dei like ricevuti sei di essi sono passati alla finale live di stasera, in questa fucina di nuove cose qual è la Mob School.”

Si ferma per ringraziare i proprietari della struttura, Rosario e Marco, li definisce “due ragazzi eccezionali, persone di musica che amano e vivono  di tutto ciò che ad essa gravita intorno.” e continua.

Io ho inteso questo contest non come una gara, bensì come un’opportunità per tanti giovani artisti e aspiranti interpreti di farsi sentire, di dire la loro. In tal senso ognuno avrà modo di portare un pezzetto di sé sul palcoscenico, poiché non ho voluto porre dei paletti alla loro sensibilità o creatività. Inediti e cover sul  palco,  questa sera conviveranno del tutto naturalmente.”

Tutti i concorrenti

“Ovviamente tutti riproporranno la canzone che è servita loro per accedere al contest radiofonico, ed un altro brano a loro piacimento. Io farò da  Talent Scout per una seratae preannuncio grandi sorprese anche per la giuria”- continua Arizzi.

E le sorprese realmente non sono mancate, poiché la pre-selezione ha condotto ad una rosa di finalisti vocalmente dotati e variegata nei termini dei generi musicali affrontati.

La serata è scorsa tranquilla e piacevole, accompagnata da tanta buona musica ed emozioni, e si è conclusa con un podio di tutto rispetto.

Le Twice

Si sono aggiudicate il terzo posto le avvenenti Valentina Palazzolo e Giulia Di Stefano in arte le Twice. Interpreti dal fresco e leggiadro unisono pop, nelle movenze ricordano le Paola e Chiara dei primi tempi ma rivisitate in versione 2.0. Per le Twice in premio un brano inedito da registrare ed incidere presso gli studi della Mob School.

incanto

La Guarisco viene premiata

 La medaglia d’argento è invece toccata alla piccola Marika Guarisco (ha appena 14 anni ndr). Vera rivelazione della kermesse, la Guarisco ha talmente convinto la giuria con la sua vocalità blues e l’intenso tratto interpretativo, a servizio di canzoni quali  SkyFall di AdeleSola di Nina Zilli, da meritarsi una sentita standing ovation. Un premio speciale, appositamente pensato per lei, la porterà ad esibirsi con ben due brani a sua scelta in apertura di un grande concerto di Massimiliano Arizzi attualmente in fase organizzativa. La giovane sfoggerà, altresì,  un outfit curato in ogni minimo particolare dal noto stylist Massimo Ardizzone (facente parte della giuria ndr).

Marika ci ha raccontato del suo appassionarsi al canto all’età di 9 anni quasi per gioco e grazie ad un consiglio della mamma, ed ha esternato il suo amore per la musica blues e jazz e per la voce indimenticabile di Etta James. Si è detta inoltre felicissima del risultato ottenuto ed emozionatissima per il passaggio del suo brano in radio durante le preselezioni.

Arizzi insieme al vincitore

Emanuele Luvito, è l’unico tra i concorrenti del parterre maschile a salire sul palco. Voce suadente e falsetti alla Sam Smith, ma anche acuti alla Marco Mengoni.

Bruno, riccio, orecchino a croce e aspetto ribelle, Luvito si è esibito con un brano inedito dal titolo Gelido scritto per lui da Giovanni Gioé e arrangiato da Dorotea Pace e con la ballad Who are you di Jessie J, un notevole atto di coraggio nell’interpretare il brano portato al successo da una donna.

Emanuele Luvito in quanto vincitore di InCanto sarà l’ufficiale artista di supporto di Arizzi, per il summenzionato grande concerto in preparazione. In più Luvito beneficerà di una 3 giorni di stage gratuito per lo studio della tecnica vocale presso la Mob School e ivi terrà un suo concerto personale, quale prima vera prova performativa da neo-professionista.

Luvito ha descritto Gelido, come un pezzo molto sentito, poiché capace di rispecchiare il corrente momento della sua stessa vita che ha definito strano e intenso, tanto più che il testo del Gioé è stato completato da alcune ispirazioni dello stesso Luvito. Tra i cantanti prediletti e presi a modello, Emanuele ha annoverato Michael Jackson e Stevie Wonder mentre tra gli italiani ha tirato fuori, a sorpresa, Renato Zero e Lucio Dalla.

Massimiliano Arizzi fiero della buona riuscita di InCanto, e soddisfatto dei vincitori si è detto fiducioso di poter organizzare l’anno prossimo una prima edizione, estesa oltreché al canto anche ad altre arti performative.

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*