Il teatro non si ferma e strenuamente continua a donare e a donarsi a mezzo delle moderne tecnologie. Ecco tutte le programmazioni da non perdere
Nonostante le recente epidemia da Covid 19 continui, più o meno subdolamente, ad imperversare sulle nostre esistenze, il teatro non si ferma. Perlomeno, on-line e in tv.
La cosiddetta fase 2 del DPCM 26 Aprile 2020, per quanto decisamente carica di speranze e di sollecitazioni, sembra non possa in alcun modo creare scenari risolutivi per le mille necessità della Nazione. Il teatro, con tutto il suo cosmo straordinario, resta ancora off limits.
Se pur con alcune lungimiranti quanto fortunate eccezioni (vedasi il Rigoletto, per la regia di Damiano Michieletto che l’Opera di Roma pare stia allestendo, per luglio, all’interno di Villa Borghese), resta difficile prevederne, ad oggi, tempi e modalità di riapertura.
Il vigente assoluto divieto di assembramenti lascia intendere che teatri e cinema saranno gli ultimi ad esser riconsegnati alla collettività. Tuttavia, il teatro non si ferma, e continua strenuamente a raggiungere in ogni dove, il pubblico e coloro che lo amano. Il mezzo è sempre quello, virtuoso e dibattuto, lo streaming sul web e talvolta piattaforme e canali tematici della TV.
Il teatro non si ferma: di seguito alcuni imperdibili appuntamenti con l’Opera, la danza, il balletto e la prosa, fruibili gratuitamente dalle proprie dimore.
Tra le esperienze d’arte, offerte dai tanti teatri d’Europa, spicca l’Opéra di Parigi. Già online dal 18 di Aprile e sino al 21 Maggio, sul sito web dell’Opéra di Parigi potrete godere della Cenerentola coreografata da Rudolf Nureev.
In questa operazione ballettistica del “Tartaro Volante”, la fiaba classica della fanciulla bistratta e cinerina è traslata nella Hollywood degli anni trenta. La mecca del cinema, densa della sua artificiosità, fagocita il racconto di fate.
Si snodano lungo lo spettacolo defilé e citazioni di film e personaggi che hanno fatto la storia di Hollywood.
Il balletto in ogni sua parte e intenzione risulta originale e anticonvenzionale, benché la partitura di Prokofiev, e alcuni passaggi coreutici dell’originale (come la celebre danza della scopa), siano tenuti in grande riguardo. Interpreti principali, Valentine Colasante (Cenerentola) Ludmilla Pagliero, Dorothée Gilbert (Le sorellastre) e Aurélien Houette (l’Attore).
Potrete inoltre trovare sulla piattaforma RaiPlay, Onegin, balletto narrativo del coreografo John Cranko basato sul romanzo in versi Eugenio Onegin del russo Aleksandr Puškin.
Balletto superbo, forte di una ricercata e manifesta eloquenza da profondere nel gesto interpretativo tanto amalgamato, con sapienza maniacale, al divenire della danza. Onegin è un’opera carica di emozione, tanto amata da moltissimi danzatori.
La messa in scena è del virtuosissimo balletto dell’Opera di Stoccarda. Le musiche di Tchaikovsky. Nel ruolo di Eugenio Onegin il primo ballerino tedesco Friedemann Vogel, dall’eterea bellezza fisica e tecnica. Nel ruolo di Tatiana, la prima ballerina di origine spagnola Alicia Amatriain.
Le proposte culturali del teatro Massimo di Palermo sulla sua attivissima web TV.
Da mercoledì 22 aprile è disponibile sulla web Tv della fondazione Massimo, il Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Alla regia l’attore-regista americano John Turturro, al suo debutto nell’Opera con questo spettacolo, andato in scena nella stagione 2018. Sul podio uno specialista verdiano, Stefano Ranzani, a dirigere Orchestra e Coro del Teatro Massimo e un cast eccellente con George Petean nel ruolo del protagonista, Stefan Pop, Ruth Iniesta, Luca Tittoto e Martina Belli.
Da venerdì 24 aprile è anche fruibile l’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea.
La famosa attrice tragica protagonista omonima dell’Opera è interpretata da Angela Gheorgiu, diva internazionale al suo debutto al Teatro Massimo. Con lei un cast di altissimo livello, con Martin Muehle e Nicola Alaimo. Sul podio Daniel Oren, regia di ambientazione liberty di Ivan Stefanutti.
Il teatro non si ferma, infatti, da Mercoledì 6 maggio è sulla web TV della fondazione Massimo, il balletto Cinderella.
Versione coreografica di Fabrizio Monteverde della favola di Cenerentola; interpretata nel 2016 dal Corpo di ballo del Teatro Massimo. Cenerentola, vestita da Anbeta Toromani, viene maltrattata dalle sorellastre e dalla matrigna, in un ambiente cupo, soffocante, collegiale e repressivo. Ma scopre la libertà e l’amore, rischiarato da tenui luci di lucciola, con l’aitante principe, José Perez.
La favola viene raccontata da Monteverde su musiche di Georg Friedrich Händel dirette da Ignazio Maria Schifani alla guida dell’ Orchestra del Teatro Massimo.
Infine da Mercoledì 13 maggio la webTv Massimina riproporrà, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, Opera andata in scena al Teatro Massimo nel 2016 con la regia di Gilbert Deflo e la direzione d’orchestra di Riccardo Frizza.
Nel ruolo della protagonista il soprano Elena Mosuc, con lei il tenore Giorgio Berrugi, il baritono Marco Caria e il basso Luca Tittoto. Orchestra ed il Coro del Teatro Massimo.
Da segnalare nella famosa scena della follia, l’uso della glasharmonica o armonica a bicchieri – suonata da Sascha Recker – uno strumento antichissimo composto da bicchieri riempiti d’acqua in base a precise proporzioni. Si pensava, in passato, che lo strumento avesse un effetto negativo sui nervi del suonatore, che provocasse disordini nervosi. Donizetti lo volle proprio per suggerire agli ascoltatori la connessione con la follia della protagonista.
Buone notizie anche dal Teatro Biondo di Palermo, a testimoniare che il Teatro non si ferma.
Da venerdì 8 maggio è disponibile alla visione, sul canale YouTube del Teatro Biondo, Mistero doloroso di Anna Maria Ortese nella messa in scena di Luca Ronconi con Galatea Ranzi.
Trattasi di un intenso monologo che racconta l’amore platonico tra due giovani, Florida, bellissima tredicenne figlia di una sarta, e il più maturo Cirillo, giovane nipote del re e possibile pretendente al trono, in una Napoli borbonica di fine Settecento.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo nel 2012 in collaborazione col Centro Teatrale Santacristina, è stato uno degli ultimi ad andare in scena al Bellini di Palermo, dove sono state realizzare le riprese video.
E ancora, sullo stesso canale, per il pubblico dei più piccoli #BiondoBimbi, è disponibile da sabato 2 di Maggio, Pollicino con Claudio Casadio.
È una produzione di Accademia Perduta – Romagna Teatri che ha vinto il Festival Momix di Kingersheim (2007) e il Biglietto d’oro AGIS-ETI 2008. Lo spettacolo diretto da Gianni Bissaca racconta la celebre fiaba di Perrault per affrontare il tema della paura in chiave costruttiva.
Il protagonista della vicenda è piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità e il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli.
A dimostrazione vivida che il teatro non si ferma, ci piace segnalare l’attività online del Teatro Biondo a mezzo di un nuovo cantiere “in diretta”.
Esso è finalizzato alla realizzazione dello spettacolo Bengala a Palermo ed ha avuto inizio martedì 28, proseguendo il 30 aprile e poi il 5, 7 e 12 maggio, sempre alle 17. Chiunque ha potuto seguirne le fasi di lavoro sulla pagina Instagram dello Stabile.
Bengala a Palermo è un progetto articolato che vede coinvolti alcuni rappresentanti della comunità indiana di Palermo.
Le storie rappresentate sono state elaborate drammaturgicamente da Daniela Morelli. Bengala a Palermo è diretto dal regista di cinema e teatro Marco Carniti e interpretato tra gli altri da Lucia Sardo.
Le cinque sessioni di lavoro aperte al pubblico sono coordinate da Federica Santambrogio. Vedranno la partecipazione di Salvo Piparo, degli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo”, del violinista Pietro Bolognini di “Op.64”. E ovviamente, di alcuni rappresentanti delle comunità bengalese, cingalese e induista di Palermo.
Nelle dirette Instagram condotte da Marta Occhipinti, intervengono Daniela Morelli, Marco Carniti, l’autore delle musiche Mario Incudine, il costumista Ottavio Anania, la docente Valentina Console dell’Accademia di Belle Arti (i cui studenti disegnano le scenografie), la Direttrice del Centro Sperimentale di Cinematografia Costanza Quatriglio (i cui studenti gireranno i video). Essi parleranno del loro lavoro creativo. Gli attori leggeranno brevi brani di poeti e scrittori che si amalgamano alla drammaturgia (Dante, Tagore, Amitav Ghosh).
Le cinque puntate su Instagram saranno seguite da alcuni insegnanti e da diversi studenti di scuole e istituti professionali di Palermo e del nord Italia.
Durante gli incontri sarà chiesto agli insegnati di proporre ad alcuni studenti di leggere, disegnare e commentare alcuni dei temi affrontati durante le dirette. Gli studenti scelti dai docenti seguiranno, nei giorni immediatamente precedenti la loro lettura, una breve preparazione teatrale online curata da Federica Santambrogio. Poi si procederà alla performance e relativi commenti, le letture e la visione dei lavori in diretta Instagram.
A riprova e conferma che no, Il teatro non si ferma.