Nei film della settimana ci si batte per affermarsi. Capiamo come.
Oltre al solo documentario in lista, Yo-Yo Ma e i musicisti della Via della Seta di Morgan Neville (sulle collaborazioni internazionali con il celebre artista), ci sono i fatti legati al noto Snowden nell’ennesima biografia firmata Oliver Stone: percorso del tecnico informatico (qui Gordon-Levitt) che divulgò informazioni sulla CIA (nel cast Woodley, Ifans, Cage). Sguardi politici affiorano pure ne Il cittadino illustre di Gastón Duprat e Mariano Cohn (in cui il Nobel argentino Óscar Martínez è prima onorato, poi avversato dal paese natale), nel cubano Condotta di Ernesto Daranas (traversie della coraggiosa insegnante Alina Rodríguez) e perfino nel cartoon digitale canadese Palle di neve – Snowtime! di Jean-François Pouliot e François Brisson (sulla giocosa guerra fra bimbi per conquistare un fortino di neve). Altro tipo d’animazione in One Piece Gold – Il film di Hiroaki Miyamoto (dove un gruppo d’amici giunge in un’avida città), mentre conflitti diversi muovono Monte di Amir Naderi (in un lontano passato marito e moglie – Andrea Sartoretti e Claudia Potenza – contrastano la montagna che li oscura), Mechanic: Resurrection di Dennis Gansel (con Statham ancora killer per difendere la Alba) e Il più grande sogno di Michele Vannucci (con Mirko Frezza e Alessandro Borghi che tentano di risistemare la loro borgata). Si parla più apertamente di famiglie nel sequel La cena di Natale di Marco Ponti (confermati Scamarcio, Chiatti, Placido e Calzone), ossia una riunione parentale con inconvenienti, in Come diventare grande nonostante i genitori di Luca Lucini (con Buy, Mezzogiorno e… Modine!), su un concorso musicale negato da una preside, e in 3 Generations – Una famiglia quasi perfetta di Gaby Dellal, con Susan Sarandon, Naomi Watts ed Elle Fanning (nel ruolo di una transgender che condiziona madre e nonna).