La programmazione dei film in uscita questa settimana ha come filo conduttore i numeri, tanti, di ogni tipo. Scopriamo perchè.
I film in uscita questa settimana hanno dei numeri. No, sul serio!
Per esempio, c’è Nico, 1988. Susanna Nicchiarelli dirige Trine Dyrholm nei panni della leggendaria cantante/modella negli ultimi anni della sua vita. Oppure 40 sono i nuovi 20 (di Hallie Meyers-Shyer), nel quale la divorziata Witherspoon incontra tre giovanotti con delle aspirazioni.
E non scordiamo Nove lune e mezza, di e con Michela Andreozzi attorniata da Claudia Gerini, Giorgio Pasotti, Lillo e Stefano Fresi, in cui una vigilessa chiede alla spensierata sorella di portare avanti (di nascosto) una gravidanza al posto suo.
Parlando di frazioni, ecco L’altra metà della storia (firmato Ritesh Batra), illustrazione del duro confronto tra Jim Broadbent e il suo passato; un’antica fiamma, Charlotte Rampling, custodisce un diario rivelatore.
Restiamo in (ex) territorio britannico (qui la regista è Gurinder Chadha): Il palazzo del Viceré, interpretato da Hugh Bonneville e Gillian Anderson, è la storia dei lords inglesi testimoni della cosiddetta Partition, il distacco dell’India dal Regno (e dal Pakistan).
Differenti problemi di appartenenza racconta Paolo Franchi in Dove non ho mai abitato, che inquadra una cinquantenne di Parigi (Emmanuelle Devos) che per motivi familiari va a Torino, contribuendo a un progetto architettonico; conosce un collega (Fabrizio Gifuni)…
Cortocircuiti culturali pure in Made in China napoletano, di e con Simone Schettino, surreale visione (post-coma) di un’economia mondiale retta dagli orientali. Futuro alternativo pure nel cartoon Lego Ninjago – Il film (di Charlie Bean): modesto combattente affronta un feroce distruttore di città; ed è suo padre! Un temibile criminale muove anche L’uomo di neve di Tomas Alfredson, dall’omonimo best seller: un detective (Fassbender) sulle tracce di uno sfuggente killer seriale a Oslo. Nel ricco cast Ferguson, Gainsbourg, Simmons, Kilmer…