Settimana cinematografica fatta di crimini, inseguimenti, riscatti personali, sentimenti (forse) compromessi. E non manca la musica!
Nei film in uscita si ambisce. Anche solo a salvare la pelle…
È il caso dell’agente Gerard Butler, che in Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen (di Ric Roman Waugh, in sala già da mercoledì 28) sventa un attentato al presidente Morgan Freeman, però è sospettato di averlo ordito! Invece il carattere di Jonas Dassler ne Il mostro di St. Pauli (per la regia di Fatih Akin) è indubbiamente colpevole: un emarginato che nella Amburgo dei ’70 uccideva barbaramente donne non meno sole (storia vera). Nel medesimo periodo di delinquenti, ma da fumetto (a dirigere è l’autore Igort), parla 5 è il numero perfetto, dove il sicario a riposo Toni Servillo si rimette in gioco, aiutato da Buccirosso e Golino, per vendicare il figlio.
Con Stuber – Autista d’assalto (di Michael Dowse) arriva la polizia, rappresentata da Dave Bautista: vista indebolita da una recente operazione, coinvolge nelle indagini un malcapitato guidatore pakistano (Kumail Nanjiani). Stesse origini per Viveik Kalra, insicuro studente inglese che nell’87 scopre Springsteen e si emancipa in Blinded by the Light – Travolto dalla musica di Gurinder Chadha. A proposito, aspira a divenire una cantante l’appartata Elle Fanning in Teen Spirit – A un passo dal sogno di Max Minghella, mentre l’obiettivo di Brady Jandreau in The Rider – Il sogno di un cowboy di Chloé Zhao è rimontare in sella dopo un grave incidente di rodeo.
S’accontentano di vivere in case adiacenti gli attori-registi Romane Bohringer e Philippe Rebbot, coppia (non troppo) divisa con prole nel semi-autobiografico L’amour flou – Come separarsi e restare amici. Di famiglie (sfasciate) a un party tratta poi Laura Chiossone in Genitori quasi perfetti (con Foglietta, Calabresi, Mascino…), e a suo modo lo fa perfino Park Chan-wook in Mademoiselle (con Kim Tae-ri e Kim Min-hee), con un’ereditiera insidiata da due truffatori nella Corea occupata degli anni ’30.