Ricorre l’insolito fra i titoli in distribuzione questa settimana. Qualcosa da approfondire, con cui convivere o dal quale affrancarsi…
Tema comune dei film in uscita? Le anomalie, siano esse nei rapporti, nell’aspetto o nel sistema.
Felicity Jones nel biopic Una giusta causa (di Mimi Leder) è la battagliera avvocatessa Ginsburg; nel suo percorso in salita con il marito-collega (Armie Hammer), la perorazione d’un caso di discriminazione di genere. Incertezze costituzionali anche in Bentornato Presidente, sequel di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, con Claudio Bisio (circondato, fra gli altri, da Felberbaum, Calabresi e Poggi) chiamato stavolta a guidare un litigioso e composito governo in Bentornato Presidente.
La stranezza diventa fisica (per i più superficiali) nel remake in live action di Tim Burton Dumbo (con Farrell, Keaton, DeVito, Green), dove il noto elefantino dalle grandi orecchie è accolto (nonché sfruttato) da un circo, e nello svedese Border – Creature di confine di Ali Abbasi, che narra il curioso legame tra una doganiera dal fiuto eccezionale e dalle fattezze insolite e un suo misterioso simile.
A proposito di incontri, in Tutte le mie notti (di Manfredi Lucibello) c’è quello pericoloso d’una Benedetta Porcaroli – in fuga da una festa dopo aver assistito a un presunto omicidio – con Barbora Bobulova, che la soccorre e tenta di dissuaderla. Sono già amiche, invece, Angela Fontana, Blu Yoshimi e Denise Tantucci, in vacanza post-maturità in barca a vela e rischiosamente connesse ai social in LikeMeBack di Leonardo Guerra Seragnoli, mentre erano stretti sodali Matthias Schoenhaerts (un criminale) e Reba Kateb (un agente) in Fratelli nemici – Close Enemies (di David Oelhoffen).
Subentra l’elemento fantastico negli ultimi arrivi al cinema, The Prodigy – Il figlio del male di Nicholas McCarthy, con Taylor Schilling madre d’un bimbo posseduto, e Captive State di Rupert Wyatt, con Ashton Sanders, John Goodman e Vera Farmiga che vivono su una Terra invasa da anni da avidi alieni.