Se non avete mai avuto l’occasione di utilizzare nelle vostre ricette il finocchietto selvatico, questo è il momento di farlo. Verve vi presenta i fusilli di grano saraceno alla salsa di finocchietto selvatico e pesce spada, semplice e veloce e profumatissimo, un piatto tutto estivo che abbraccia mare e terra.
Vediamo cosa ci occorre e come si preparano i fusilli di grano saraceno, pesce spada e finocchietto.
Il finocchietto selvatico per essere utilizzato deve essere prima di tutto pulito dalla parte coriacea e sbollentato per almeno 5 minuti in acqua salata, altrimenti risulterebbe poco gradevole al palato, proprio per il grande aroma che sprigiona.
Ingredienti per 4 persone:
Fusilli di grano saraceno (o qualsiasi altro grano speciale)
1 mazzetto di finocchietto selvatico
300gr di pesce spada a tocchetti
2 cucchiai di pinoli tostati
100gr di pomodori secchi
3 fette di pan carrè o mollica o fresca
2 spicchi d’aglio
Prezzemolo
Menta
Olio evo q.b
Sale, pepe q.b
Per prima cosa sbollentate il finocchietto in acqua bollente salata, scolatelo e mettetelo da parte a raffreddare (deve perdere l’acqua di cottura). Preparate nel frattempo la panatura per i tocchetti di spada che andranno gratinati al forno.
In un mixer mettere le fette di pan carrè sminuzzate, l’aglio, un poco di prezzemolo, un poco di menta e sale q.b. Passate i cubetti di pesce spada nel mix appena preparato e appoggiateli su una teglia rivestita con carta da forno, irrorateli con un filo di olio e informate in modalità grill finchè non saranno dorati e croccanti.
In una padella fate imbiondire l’altro spicchio d’aglio e fateci saltare il finocchietto sbollentato e ormai asciutto.
Con un frullatore a immersione preparate con il finocchietto una salsa che riporrete nella stessa padella. Se la salsa dovesse risultare asciutta, aggiungete un poco di acqua di cottura della pasta.
Cuocete la pasta molto al dente e buttatela nella padella, facendola saltare e amalgamare con la salsa al finocchietto. A questo punto unite il pesce spada, i pomodori secchi tagliati a listarelle e i pinoli tostati.
Il vostro pranzo è pronto!
Non ci resta che augurarvi buon appetito!
Curiosità
Il finocchietto selvatico è una pianta spontanea che cresce maggiormente nelle zone costiere dell’Italia. Di questa pianta dalle mille qualità si utilizzano tutte le sue parti, ognuna destinata a scopi differenti. Il suo grande potere aromatico riesce a dare un tocco in più se accostato al pesce. Basti pensare alla pasta con le sarde tipicamente siciliana. Ma è usato anche nella preparazione di lievitati tipici come i taralli e il pane pugliesi non perde certo il ruolo da protagonista.
I suoi semi, non meno importanti del fusto e delle foglie, sono utilizzati come vere e proprie spezie per insaporire carni particolarmente grasse (come la salsiccia) e per la preparazione di infusi. Il finocchietto selvatico è un nostro grande alleato contro i gonfiori di stomaco e ha un eccellente potere lenitivo e depurativo: infatti è consigliato anche per i piccolissimi che soffrono spesso di coliche e dolori addominali, grazie alla sua efficacia antispasmodica.