Si parla molto di famiglia nei film in uscita al cinema questa settimana. E si distinguono pure degli atti eroici, umili oppure magniloquenti.
I protagonisti dei film in uscita hanno vite nascoste, o almeno un desiderio di cambiamento. Fra umori vari…
Julianne Moore, per dire, nel remake di Sebastián Lelio Gloria Bell è una donna matura che ama uscire la sera e che intesse un rapporto più serio con John Turturro. Pure Valeria Bruni Tedeschi, che dirige e interpreta I villeggianti, si trova a gestire una situazione sentimentale (da archiviare) e se la vede con amici e familiari (Arditi, Golino, Scamarcio…).
Eloquente fin dal titolo del dramma diretto da Sandra Vannucchi – La fuga – il bisogno della piccola Lisa Ruth Andreozzi d’allontanarsi dai genitori (la depressa Donatella Finocchiaro e il severo Filippo Nigro), mentre sul versante comico riecco le tribolazioni del contrariato “patriarca” Christian Clavier e di sua moglie Chantal Lauby nel sequel di Philippe de Chauveron Non sposate le mie figlie! 2, dove queste ultime son pronte a trasferirsi con i rispettivi consorti all’estero.
Anche in C’è tempo di Walter Veltroni (con l’immaturo Stefano Fresi costretto a prendersi cura d’uno sconosciuto fratellino) si sorride, così come nel cartoon Astérix e il segreto della pozione magica (nel quale il venerando druido deve scegliere un erede) di Louis Clichy e Alexandre Astier.
Virano verso atmosfere criminali Cocaine – La vera storia di White Boy Rick (di Yann Demange, con Matthew McConaughey), in cui il giovanissimo Richie Merritt è trafficante e informatore, e il claustrofobico The Guilty – Il colpevole (di Gustav Möller), imperniato su un poliziotto centralinista (Jakob Cedergren) che cerca di fronteggiare un rapimento.
Brividi più decisi ne Il carillon di John Real, con Rachel Daigh che, in una casa infestata, protegge la nipotina. Difende il mondo intero, invece, l’eroica Captain Marvel (Brie Larson) nell’omonima pellicola Marvel (primo degli arrivi al cinema, in sala da mercoledì 6) di Anna Boden e Ryan Fleck.