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Film in arrivo – Uscite del 28 novembre 2019

Amore e resistenza s’incrociano nelle trame dei film in arrivo. Sfondi storici o fantasiosi, riflessioni sociali, sentimenti contrastanti condiscono il tutto.

Settimana romantico-impetuosa al cinema. Spieghiamo perché.

Tagliano il traguardo per primi, mercoledì 27, due prodotti diversissimi, il bellico Midway di Roland Emmerich e il sequel animato digitale di Chris Buck e Jennifer Lee Frozen II – Il segreto di Arendelle. Il primo è la ricostruzione della breve e determinante battaglia tra Stati Uniti e Giappone nel 1942, con militari e ufficiali di marina e aviazione interpretati da Ed Skrein (nella finzione marito di Mandy Moore), Patrick Wilson, Luke Evans, Nick Jonas, Aaron Eckhart, Woody Harrelson e Dennis Quaid; nel secondo rincontriamo le sorelle Elsa (sempre dotata di poteri magici che le permettono di manipolare il ghiaccio) e Anna, che, con il fidanzato di quest’ultima, Kristoff, il pupazzo di neve Olaf e la renna Sven, partono alla scoperta delle origini del regno.

Invece la difficile missione dei fratelli Andrea Sartoretti e Libero De Rienzo in A Tor Bella Monaca non piove mai (esordio registico dell’attore Marco Bocci) è quella di rifuggire dalle tentazioni criminali nel difficile quartiere romano (nel cast Giorgio Colangeli, Antonia Liskova, Massimiliano Rossi, Giordano De Plano), mentre Andrej Končalovskij ne Il peccato – Il furore di Michelangelo racconta i tormenti, gli impegni, i dubbi, i lati spigolosi del Buonarroti (che ha il volto di Alberto Testone).

Non è tranquillo neppure Fabio Troiano, protagonista (con Euridice Axen e Marco Palvetti, fra i tanti) di Nati 2 volte di Pierluigi Di Lallo, storia vera di una donna divenuta uomo che torna da Milano al paese d’origine, tra ricordi e sconvolgimenti. Si parla di sentimenti anche in Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen (con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna, Liev Schreiber), vicenda di una coppia di universitari che pianifica un weekend insieme nella Grande Mela, ritrovandosi però divisa da vari imprevisti.

raxam

Essere avvolti dal buio, completamente proiettati verso un grande schermo sul quale si rincorrono immagini oggi squillanti, domani grigie, dopodomani mute, ma sempre in grado di creare cariche emotive più o meno durature, a volte perfino contrastanti. Sensazioni uguali e diverse delle quali Raxam non potrebbe fare a meno e della cui intensità propone la propria analisi. Condivisibile o meno, è comunque l'invito a non dimenticare un rito aggregativo e assai stimolante per la mente, perpetuatosi nonostante tutto per 120 anni: il cinema al cinema. E ragionarci su, o almeno provarci, non guasta mai.

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