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Film al cinema per Natale – 14 dicembre 2017

Film al cinema per Natale? Comincia la “sfilata”, all’insegna della commedia e della science fiction. E con tanti nomi importanti.

Entriamo nel vivo delle uscite al cinema natalizie. Si ride, ma non solo.

Batte tutti sul tempo (arrivando mercoledì 13) Star Wars – Gli ultimi Jedi, ottavo capitolo ufficiale della celebre saga fantascientifica. A dirigerlo è Rian Johnson e il cast è imponente: tornano Mark Hamill, Carrie Fisher (purtroppo per l’ultima volta), Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Adam Driver, Domhnall Gleeson, ai quali si aggiungono Laura Dern e Benicio Del Toro. Si riprende da dove terminava il film precedente, quindi dall’incontro della battagliera Rey con il mitico Luke Skywalker. Le insegnerà a dominare la Forza, mentre il Lato Oscuro si riorganizza?

Woody Allen si cimenta con dilemmi più terreni con il suo La ruota delle meraviglie, interpretato da Kate Winslet, Justin Timberlake, Juno Temple e Jim Belushi, ovvero una cameriera dalle aspirazioni frustrate, un bagnino con velleità da commediografo, una ragazza in fuga dai gangster e suo padre, rude giostraio beone nella Coney Island del 1950.

Punta al disimpegno il sequel Poveri ma ricchissimi, ancora di Fausto Brizzi. Grazie alla loro ingente vincita, i Tuzzi (Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Lodovica Comello e Anna Mazzamauro) si buttano in politica, invitando i compaesani a invocare l’autonomia fiscale. Partecipa Paolo Rossi.

Massimo Boldi, guidato da Neri Parenti, risponde con Natale da chef, nel quale è un cuoco negato a cui viene offerta l’occasione di preparare il catering nientemeno che per il G7. Ma c’è un imbroglio… Gli altri attori sono Paolo Conticini, Dario Bandiera, Maurizio Casagrande, Rocío Muñoz Morales, Biagio Izzo, Enzo Salvi, Loredana De Nardis, Francesca Chillemi, Barbara Foria e Milena Vukotic.

Infine, per chi è indeciso c’è l’antologia montata da Paolo Ruffini intitolata Super Vacanze di Natale: un collage di situazioni tratte dai cosiddetti cinepanettoni, dal 1983 a oggi.

 

raxam

Essere avvolti dal buio, completamente proiettati verso un grande schermo sul quale si rincorrono immagini oggi squillanti, domani grigie, dopodomani mute, ma sempre in grado di creare cariche emotive più o meno durature, a volte perfino contrastanti. Sensazioni uguali e diverse delle quali Raxam non potrebbe fare a meno e della cui intensità propone la propria analisi. Condivisibile o meno, è comunque l'invito a non dimenticare un rito aggregativo e assai stimolante per la mente, perpetuatosi nonostante tutto per 120 anni: il cinema al cinema. E ragionarci su, o almeno provarci, non guasta mai.

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