Chi l’ha detto che le arance siano solo dispensatori di Vitamina C? Oggi, dagli scarti della sua spremitura si possono ottenere preziosi capi d’abbigliamento, firmati Ferragamo
Lo storico marchio fiorentino Salvatore Ferragamo ha iniziato un’importante collaborazione con la giovane azienda italiana Orange Fiber, già nota al mondo della moda per aver brevettato una produzione di tessuti sostenibili ottenuti dalla spremitura delle arance. La cooperazione tra storia e innovazione nasce proprio in occasione del 47esimo Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, tenutasi nella capitale il 22 aprile.
Si tratta della prima collezione di moda interamente realizzata con tessuti ottenuti dalla lavorazione dei residui della spremitura delle arance.
Ogni anno, infatti, l’industria della spremitura produce oltre 700.000 tonnellate di sottoprodotto che deve essere smaltito, spesso con costi altissimi.
Così, Adriana Santanocito ed Enrica Arena, fondatrici di Orange Fiber, hanno saputo unire la passione per la moda a quella per la loro terra d’origine, la Sicilia, riuscendo anche a fare del bene per l’ambiente. Occasione colta al volo anche da Ferragamo, la prima griffe pronta ad investire sulla produzione di tessuti così innovativi e, soprattutto, eco-sostenibili.
La storia di Ferragamo, infatti, fin da subito ci racconta di una vera e propria predilezione per la sperimentazione. Il suo fondatore, prima di dar vita all’azienda fiorentina nel 1927, decide, infatti, di trasferirsi in California per studiare anatomia ed aprire una bottega di risuolatura. In pochissimo tempo diventa il calzolaio più amato del mondo, soprattutto dalle Star di Hollywood; torna in Italia e si afferma come una delle più importanti maison di scarpe e abbigliamento, motivo di vanto per il Made in Italy nel mondo.
Ferragamo affida la realizzazione delle sue capsule all’architetto e designer Mario Trimarchi (Compasso d’oro 2016), anche lui siciliano e in grado di raccontare la sua terra attraverso i ricordi di un’infanzia tutta mediterranea.
Quindi, ritroviamo delle vere e proprie stampe d’autore su capi dai tagli e dalle linee essenziali. Fiori di zagara, pale di fico d’india e pietra lavica arricchiscono camicie, abiti, pantaloni e foulard con grande naturalezza.
Inoltre, la Ferragamo Orange Fiber Collection appare in tutte le vetrine della maison fiorentina che, da Milano a Roma, passando per Parigi e Cannes, raggiunge anche Tokyo.
Se è vero che mangiare arance fa bene alla nostra salute, comprare un abito realizzato con i suoi scarti fa bene all’ambiente e anche a chi lo indossa.