Dalla fusione della cultura pakistana con quella italiana nasce lo stile firmato dalla giovane fashion designer Farwa Zulfiqar.
Farwa Zulfiqar è una giovane fashion designer emergente nata in Pakistan e
venuta in Italia per coronare il suo sogno. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Macerata, Farwa inizia varie collaborazioni con vari personaggi di spicco del mondo della moda.
Promotrice di una fusione tra la cultura orientale e quella occidentale, è ideatrice di numerose collezioni come Metro’, Burka Collection e la linea casual “Like a Doll”, che riflettono il binomio che da sempre la contraddistingue.
L’amore per la sua terra e la passione riscoperta in Italia portano infatti Farwa Zulfiqar a creare abiti unici e singolari, collezioni che parlano d’amore, capi che lei ama definire “opere che nascono dal cuore”. Sono capolavori che raccontano la rivincita della donna orientale verso una società che ha sempre provato ad ostacolarla e che oggi, invece, è libera di mostrare al mondo la sua piu’ grande essenza.
Grazie alla stilista Farwa Zulfiqar per aver raccontato la sua storia e la sua rivincita ai lettori di Verve Magazine.
Farwa, come nasce la tua passione per la moda e quale è stato il percorso che hai seguito per diventare fashion designer?
Sognavo di diventare fashion designer fin da piccola, quando vedevo mia mamma cucire i vestiti.
Ho iniziato a frequentare una scuola di moda e passo dopo passo i sogni hanno iniziato a prendere vita. Dopo le superiori volevo partire per Milano, il sogno di ogni studente che vuole seguire una carriera nella moda, ma coprire le spese non era facile, in casa lavorava solo papà.
Ricordo che mi disse una cosa fondamentale che porto sempre con me. “ Non pensare di trovare il successo solo frequentando un’università prestigiosa, se hai passione e interesse per la moda e credi nei tuoi sogni nessuno ti fermerà, sappilo”. Così mi sono iscritta presso l’Accademia delle Belle Arti di Macerata che mi ha dato una visione a 360° del mondo della moda.
Oggi ho capito che mio padre aveva perfettamente ragione. Nella vita bisogna avere passione, voglia di “conquistare” e non di “provare”, per riuscire a raggiungere i propri sogni.
Cosa contraddistingue lo stile firmato Farwa Zulfiqar?
Il mio stile, Donna Orientale e Medio Orientale, si apre al mondo della moda con una contaminazione e mescolanze dal fascino unico. Attraverso i miei abiti cerco di raccontare la realtà delle donne orientali.
Il mio stile è un insieme di codici universali che uniscono e avvicinano due culture differenti. Io non li chiamerei abiti ma opere che nascono dal cuore. Vere, profonde, opere che profumano d’essenza di vita!
Quali sono le qualità fondamentali che deve avere una stilista di successo?
Non bisogna accontentarsi mai di quello che si fa. Io non mi accontento mai, penso sempre che quel capo poteva essere modificato e migliorato, forse è proprio questo che mi distingue e mi da’ la forza per continuare a raggiungere i miei obiettivi. Bisogna anche avere molta pazienza e non mollare mai. Ci saranno tantissime difficoltà da affrontare, ma bisogna aspettare il momento giusto.
Quanto e come influisce la cultura pakistana nelle tue collezioni?
Beh, la mia cultura influisce tanto, mi ritengo molto fortunata ad avere un bagaglio culturale cosi’ ricco. Questo è il mio punto di forza.
Tu sei venuta in italia e sei riuscita a realizzare il grande sogno. Ma come ben sappiamo questo non accade a tutte le donne del tuo paese, che sono spesso vittime di concezioni brutali e retrograde. Cosa auspichi per loro?
Innanzitutto bisogna dire che questo dipende da zona a zona, come in ogni parte del mondo. Certamente oggi la donna Pakistana è più’ libera di seguire i propri sogni, rispetto a diversi anni fa. Una volta le donne non potevano uscire di casa, ma adesso di media sono molto autonome.
Ad esempio nelle zone arretrate alle ragazze viene insegnato a cucire e ricamare fin da quando sono piccole. Chi non può lavorare fuori, ha la possibilità di lavorare stando a casa. Creano ricami da togliere il fiato! Per noi quest’arte è qualcosa di meraviglioso, ma per loro rientra nella normalità della vita quotidiana.
Il mio sogno è di far conoscere il talento al livello internazionale.
Parlando di moda, negli ultimi anni, le cose sono cambiate molto. Oggi gli stilisti Pakistani sono molto avanti e la maggior parte di loro sono donne. Questo cambiamento mi stupisce molto e penso che un giorno saranno loro i pionieri della moda, hanno uno sguardo molto attento.
In Pakistan puoi trovare in ogni angolo culture e tradizioni diverse. La linea “Burka”, infatti, è stata ricamata tutta li’, tutti gli abiti sono stati ricamati a mano da donne bravissime. Alcune di loro mi hanno stupito quando mi hanno consegnato l’abito ricamato due giorni dopo dalla consegna. Hanno una velocità manuale incredibile.
Un’ultima domanda, quali sono i tuoi progetti futuri?
Ce ne sono tanti, troppi! Ma non voglio svelarli! Incrociate le dita!