Vedere scendere l’ago della bilancia, cioè, perdere peso non è sempre sinonimo di dimagrimento. Quando il nostro obiettivo è perdere peso, in realtà non sappiamo se quei kg che abbiamo perso riguardano il grasso, i muscoli o entrambi.
Immaginiamo il nostro corpo suddiviso in vari compartimenti; uno di questi è composto da massa magra, cioè muscolatura, muscoli lisci, organi, ossa, tendini e acqua. L’altro compartimento è la massa grassa, composta da tutto il tessuto adiposo e dal grasso viscerale.
La perdita di peso con diete ipocaloriche o diete dell’ultima ora quasi sempre si traduce in perdita di massa grassa ma soprattutto di muscoli. Di conseguenza il metabolismo basale, legato soprattutto alla percentuale di muscoli, subisce un rallentamento, comportando grande difficoltà nel dimagrire in futuro e facilità nel prendere chili velocemente.
Verve, a tal proposito, ha intervistato un esperto del settore che ha creato un metodo che include allenamenti metabolici e coaching nutrizionale.
A parlarci è il Dottor Mario Giglio, lo specialista palermitano del dimagrimento lampo tramite allenamento funzionale e alimentazione naturale.
Dottor Giglio che differenza c’è tra perdere peso e dimagrire?
La differenza sostanziale consiste nel fatto che perdere peso vuol dire vedere scendere l’ago della bilancia indistintamente. Dimagrire al contrario, vuol dire vedere scendere la percentuale di massa grassa, che è impossibile da stimare con una semplice bilancia tradizionale, ma è possibile valutarla con una bilancia impedenziometrica. Perdere peso, pertanto vuol dire una diminuzione di peso maggiore, ma a discapito della massa muscolare con conseguente abbassamento del metabolismo basale. Il dimagrimento invece consiste nella diminuzione di grasso, mantenendo il tessuto muscolare, così che il nostro corpo mantiene elevato il dispendio energetico e attivo il metabolismo.
In cosa consiste il suo metodo?
Il metodo G.T.S. prevede l’unione delle più efficaci strategie di allenamento mirato ad innalzare il metabolismo, con una assistenza passo-passo per l’utente che vuole raggiungere i propri obiettivi.
Si parte infatti proprio dalla definizione degli obiettivi e da un piano di azione, si decide il percorso in modo personalizzato, e si imposta un programma di allenamento metabolico con l’obiettivo di mantenere la muscolatura e ridurre la massa grassa.
A tutto questo si abbina un percorso di educazione alimentare corretta (che non è assolutamente una dieta!), con dei controlli periodici dei progressi e una assistenza nello scegliere gli alimenti più corretti per il proprio percorso.
L’allenamento metabolico aiuta a velocizzare il dimagrimento?
L’allenamento metabolico ad alta intensità, per come lo intendo io,consiste in gesti a corpo libero o con piccoli attrezzi che aiutano a sviluppare la massa muscolare, accelera il metabolismo grazie a un effetto chiamato “EPOC” che i ricercatori hanno dimostrato essere causa di un aumento del dispendio energetico a riposo fino a 48 ore dopo l’allenamento.
Immagina di allenarti, bruciare grassi durante l’allenamento, e continuare a bruciare grassi anche dopo la sessione di allenamento fino a 48 ore!
Perché dire no alle diete dell’ultima ora?
Le diete non sono mai un rimedio a lungo termine, sono un tentativo disperato di recuperare abitudini errate radicate nella mente della persona da anni. Correggere l’alimentazione senza capire cosa si sta facendo, ma semplicemente seguendo una moda, porta la persona a perdere peso senza consapevolezza di ciò che realmente lo aiuta a mantenere questa perdita di peso nel tempo.
Il risultato della maggior parte delle diete è quello di perdere peso per poi riprenderlo pochi mesi dopo con gli interessi, a causa dell’abbassamento del metabolismo e della mancata educazione alimentare.
Questo porta la persona media ad avere a 40-50 anni seri problemi metabolici e a non sapere più come fare per tornare in forma.
Un consiglio ai nostri lettori per diminuire gli effetti dei cenoni che ci attenderanno nei prossimi giorni?
Partendo dal presupposto che non bisogna per forza rinunciare ai momenti di aggregazione sociale delle festività, ci sono degli accorgimenti che si possono attuare per evitare di ritrovarsi con 4-7kg in più sulla bilancia.
Per spiegare dettagliatamente questi accorgimenti ho preparato un libro digitale che regalo a tutti i lettori di Verve, si può accedere da questa pagina:
www.mariogigliopersonaltrainer.com/verve
in breve una delle strategie consiste in un allenamento metabolico, quando possibile, il giorno delle cene o dei pranzi piu’ sostanziosi (preferibilmente nell’arco temporale delle 6 ore precedenti la mangiata).
Un’ altra strategia consiste nel mangiare proteine e verdure negli altri pasti e bere almeno 3 litri di acqua durante la giornata, in modo da aumentare la sazietà e non arrivare ai pasti principali con troppa fame.
Verve Magazine ringrazia il Dottor Mario Giglio per la disponibilità e i suoi consigli preziosi.
Articolo interessante.
Devo dire per dimagrire bisogna avere determinazione e ovviamente ci sono alimenti che aiutano.
Io ho trovato un ottimo ebook. Con me ha funzionato, ho perso 10 kili nei primi 21 giorni.
Qui c’è la recensione di una signora con suo figlio che sono riusciti come me a dimagrire grazie all’ebook: http://www.bit.ly/1LR0teh
A me e ha tanti altri ha funzionato ve lo consiglio :).
Molte verità nel articolo ben fatto 🙂 Io credo che l’alimentazione svolta nel modo corretto per vedere risultati.