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Dieta Mima Digiuno, ne parliamo con l’esperto

dieta mima digiuno E’ il regime alimentare più discusso del momento: stiamo parlando della Dieta Mima Digiuno. Scopriamo di cosa si tratta nell’intervista rivolta al Dott. Salvatore Guglielmino, esperto in Scienze dell’Alimentazione.

Come ogni anno ecco arrivare su tutti gli schermi televisivi ,prima , e sulle bocche di tutti , dopo , la panacea di tutti i mali. Anche questa volta è toccato al programma tv ” Le Iene “, trattare di un regime alimentare, la Dieta Mima Digiuno, ovviamente di stampo vegano, al fine di debellare e/o evitare moltissime malattie come il cancro. Ne parliamo con il Dott. Salvatore Guglielmino, esperto  in scienze dell’alimentazione.

COS’E’ LA DIETA MIMA DIGIUNO? IN COSA CONSISTE?

Intanto, è errato chiamarla dieta, per via del fatto che non è un regime alimentare consigliato nel lungo periodo. Diciamo che è uno step metabolico della durata di 5 giorni.
Questa dieta è proposta da un ricercatore di nome Valter Longo e si fonda su 2 principi cardine:
• Ridurre a zero le proteine animali. Infatti Longo stesso propone come mantenimento una dieta (quasi) vegana.
• Un periodo di digiuno (o quasi). Si propone in questo periodo l’assunzione di alimenti vegetali, e grassi insaturi (quelli buoni). La frutta viene esclusa per via del fruttosio.

PERCHE’ SI DOVREBBERO AZZERARE LE PROTEINE ANIMALI?

Secondo Longo c’è una diretta correlazione tra assunzione di proteine animali e produzione di GH (ormone della crescita) e tra IGF-1 e IGF-2 (altri fattori di crescita). Questi fattori di crescita sono naturalmente prodotti dal nostro organismo ma un eccesso dieta mima digiuno indubbiamente può portare a tumori, processi di invecchiamento.

Il problema nasce dal fatto che queste conclusioni nascono dall’osservazione di una popolazione di nani che vivono in Ecuador, i Laron. Questa popolazione esprime meno recettori per IGF-1, cioè hanno lo stesso problema che ha Leo Messi. Si è visto che i Laron hanno meno incidenza alle neoplasie. E voi pensate che noi occidentali ci differenziamo da questa popolazione soltanto per questo? Ci sono milioni di altre varianti che ci differenziano da loro.
Inoltre, aggiungo, che gli studi fatti non hanno una lunga durata. Ricordiamoci sempre che il corpo umano tende a raggiungere l’omeostasi. Quindi, un soggetto che mangia seguendo le linee guida per una sana alimentazione italiana, alla lunga avrà la stessa produzione di GH rispetto ad un vegetariano.

Se fosse cosi d’impatto l’alimentazione sul GH, allora basterebbe a tutti i ragazzi che vogliono aumentare la massa muscolare, mangiare mezzo kg di carne al giorno per diventare enormi, ma sappiamo bene che non è cosi.

QUINDI SIAMO SEMPRE LI, LA COLPA E’ ANCHE DELLE PROTEINE ANIMALI?

L’abuso di carni ovviamente è da evitare. Quando è possibile, infatti, si deve preferire la carne grass fed o il pesce di piccola taglia. Ma tra il dire questo e proporre la dieta simil vegana ne passa.

E DEL DIGIUNO, COSA NE PENSA??

Per quanto riguarda il digiuno il discorso cambia. Abbiamo qualche evidenza scientifica in più, ma anche in questo caso i lavori sono a breve-medio termine. Soprattutto, per il fatto che non c’è una popolazione rilevante che sia predisposta per il digiuno.
Ma da quello che si può leggere il digiuno terapeutico ha più senso, e vi spiego il perché.
Il digiuno effettuato periodicamente sotto stretta osservazione medica si è rivelato efficace per alleviare i reumatismi e l’artrosi. E’ utile anche per contrastare malattie come l’ipertensione e il diabete mellito.

dieta mima digiuno
Il Dr. Edward Howell, pioniere dell’enzimologia alimentare, già negli anni ‘20 osservava che una dieta terapeutica basata su digiuno e cibi crudi produceva effetti curativi ed un potenziamento generale della salute a causa della significativa diminuzione della richiesta di enzimi digestivi propri del corpo umano. In questo modo, le cellule del sistema immunitario erano in grado di aumentare l’attività di disintossicazione.

Il lavoro principale dei nostri organi, deriva dell’assunzione di alimenti. Infatti, stomaco, intestino, pancreas, fegato, reni ed apparato urinario lavorano principalmente per gestire ed eliminare gli alimenti introdotti. Se il cibo entra senza orari di sosta nel nostro corpo, gli organi in questione non riusciranno mai a fermarsi dal lavoro continuo per risolvere magari dei piccoli problemi.

Quindi il digiuno permette ai nostri organi principali di riposarsi dal lavoro di routine per passare a pulire o sistemare piccoli danni presenti, le tossine più a portata di mano vengono prelevate ed eliminate (con conseguente perdita di peso), il grasso in eccesso viene trasformato in energia e si purifica un po’ tutto l’organismo.

Nella DIETA MIMA DIGIUNO si propone il digiuno anche perché si è visto che tramite esso si attiva la produzione interna di cellule staminali. In contemporanea si ha apoptosi delle cellule “vecchie o danneggiate”.
In linea di massima i meccanismi di stoccaggio di kcal in eccesso nel corso dell’evoluzione dell’essere umano sono andati a migliorare. Colpevole il fatto che ormai tutti noi abbiamo sempre il frigorifero pieno, e l’attività fisica (che prima era la caccia, o il lavoro manuale) è andata sempre a diminuire.

QUESTI 5 GIORNI DI DIETA MIMA DIGIUNO IN COSA CONSISTONO?

Lo schema è molto semplice. Primo giorno 1000kcal di verdure più una fonte di grassi insaturi (olive, frutta secca..). Dal secondo al quinto giorno si scende a 750kcal. Molti di voi penseranno… che sarà mai? Per 5 giorni si può fare…
NO!! Lo stesso V. Longo propone come mantenimento una dieta simil-vegana. E il ciclo va fatto dalle 3 alle 6 volte l’anno, in base allo stato di salute del soggetto.
Ora io mi chiedo… sarà l’effetto della dieta di 4-5 giorni a dare benefici in termini di salute, esami ematochimici, glicemia ecc. oppure il fatto che si debba cambiare anche lo stile alimentare nel periodo seguente?? A voi la risposta.

QUESTO STILE ALIMENTARE PUO’ ESSERE PERICOLOSO PER CHI E’ INESPERTO?

Sì, infatti Longo propone sempre di essere seguiti da un medico e da un dietista. La mia preoccupazione nasce dal fatto che in tv e nei social se n’ è parlato veramente tanto e, come spesso accade, la gente pensa di poter fare da soli.

QUANTO COSTA LA DIETA MIMA DIGIUNO ?

Beh, neanche poco, per non mangiare nulla. Il cofanetto tanto pubblicizzato costa 199€. A questa cifra si deve aggiungere il certificato medico di sana e robusta costituzione e le analisi del sangue se non si dispone di analisi recenti. Inoltre, la parcella del dietista che vi dovrà monitorare nel percorso.

TUTTI QUESTI SOLDI ANDRANNO IN BENEFICENZA/RICERCA??

In realtà, in beneficenza andrà la parte spettante al dott. Longo. Gli altri investitori, se ci saranno guadagni penso proprio che se li tengano.

Il parere del Personal Trainer

” Le Iene “, trasmissione che spesso ammiro e guardo molto piacevolmente, ha a mio avviso dato visibilità ad una trovata pubblicitaria, più che ad una scoperta scientifica. La stessa cosa successe all’epoca del metodo Stamina per la cura di patologie gravi.

Stavolta il carosello pubblicitario è toccato a questa magic box nella quale, con la modica cifra di 199 euro, troveremo dentro cracker e olive . Un detto dice che “L’italia è un paese di allenatori “ma anche di medici, aggiungo io, e per questo quando si parla di malattie importanti e di relative cure bisogna andarci con i piedi di piombo.

Ritengo che, seppur probabilmente non fosse nelle intenzioni della trasmissione televisiva sopracitata, si sia dato spazio ad una notizia che, pur avendo qualche base scientifica, è di certo ricca di interrogativi e non adatta ad uno stile di vita sostenibile a lungo termine.

Del resto, pretendere effetti miracolosi è umano ma ottenerli richiede sempre sacrificio, testa ed una scienza che sia interessata realmente alla salute del paziente, piuttosto che alla luce dei riflettori e al fascino del marketing.

vervemagazine

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