All’interno di Confcommercio è stata inaugurata “Wedding Planners Palermo”, la nuova associazione promossa da un team di esperti del settore che mirano a fare rete e valorizzare il territorio.
Nella sala consiglio di Confcommercio Palermo è stata presentata l’Associazione “Wedding Planners Palermo”, alla presenza della presidente neoeletta Michela Cannatella, della vicepresidente Rita Mineo, della presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio e degli associati di questa nuova realtà che dà espressione ad una figura professionale tra le più in voga del momento.
Michela Cannatella, wedding planner attenta al dettaglio, durante la sua carica sarà affiancata dal suo amico e socio Aurelio Ferrante e da professioniste ed esperte di settore come Alessia Marino, Tiziana Buffa, Sofia Gangi, Letizia Rusignuolo e Francesca Versace.
L’associazione Wedding Planners Palermo è infatti promossa da un team di wedding planner tutto siciliano che da un paio di anni porta avanti un comune obiettivo, creare una categoria di settore istituzionalizzata e facilmente riconoscibile dal pubblico grazie ad un marchio di qualità, a garanzia di professionalità e competenza nel vasto mercato del wedding industry.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati agli esperti del settore gli obiettivi e le proposte per la crescita e lo sviluppo delle potenzialità del lavoro in termini di opportunità e qualità dei servizi, non perdendo di vista lo scopo principale dell’associazione che mira a fare rete e soprattutto alla valorizzazione di una figura professionale spesso improvvisata o indebitamente abusata.
Tra le questioni sul tappeto, la possibilità di ottenere un marchio di qualità, professionalità e competenza, ma anche i rapporti con le istituzioni e la promozione del territorio.
“Vorremmo riuscire ad aprire gioielli come il Loggiato di San Bartolomeo, anche alle celebrazioni dei matrimoni – spiega Michela Cannatella – ma abbiamo bisogno di avere rassicurazioni e tempi certi da parte delle istituzioni sulla possibilità di utilizzare come luoghi di matrimoni ed eventi in genere alcuni dei siti architettonici e monumentali più belli della città in modo da poter operare con certezza rispetto agli impegni che dobbiamo prendere con i nostri clienti. La Sicilia negli ultimi due anni ha dimostrando di avere tutte le carte in regola rispetto ai desideri dei nostri clienti: arte, cultura, storia, profumi, colori, cibo e vino”.
Il progetto è stato sin da subito apprezzato da Patrizia Di Dio, che è anche vicepresidente Federmoda, la quale si è da sempre posta come obiettivo quello di “promuovere la nostra terra e sostenere i suoi associati sulla strada dell’innovazione”.