Palermitano e non ancora trentenne, Manfredi Di Liberto è uno degli attori comici più poliedrici del panorama attoriale siciliano e non solo.
I suoi esordi risalgono ai tempi del liceo quando, tra una lezione d’inglese ed una di francese, iniziava a scrivere i suoi primi testi teatrali.
Dai palchi delle recite scolastiche a quelli dei teatri siciliani più importanti il passo è stato breve. Subito dopo il diploma in lingue, Manfredi Di Liberto inizia un vero e proprio tour de force tra esperienze teatrali e televisive, una gavetta importante che gli ha permesso di raggiungere dopo pochi anni importanti traguardi , come esibirsi a Made In Sud ( format comico di RAI2) e ad Insieme (nota trasmissione d’intrattenimento siciliana).
Quest’anno festeggia i suoi primi 10 anni di carriera con un nuovo spettacolo dal titolo “Uno, Manfredi e centomila”,
che andrà in scena al Cineteatro Lux di Palermo il 27 e 28 febbraio, prodotto da Gustavo ed Ernesto Scirè.
“Ogni anno è sempre un motivo per arricchire il proprio bagaglio di originalità e fantasia– afferma Di Liberto. Uno,Manfredi e centomila è il mio nuovo spettacolo,rispecchia perfettamente il mio genere comico trasformista,che mi vedrà nei panni di svariati componenti della famiglia: dalla suocera ai cugini ai genitori,il tutto a tempo di musica. Sarà uno spettacolo più comico rispetto ai precedenti Al di là dei sogni e Wonderful world , che invece richiedevano un’attenzione particolare agli effetti speciali.“
Il pubblico ha sin da subito apprezzato il nuovo genere di comicità proposto dall’attore, che ha scelto di esprimersi attraverso l’arte del trasformismo rivisitata da egli stesso in chiave moderna. “Il mio genere attoriale si rifà al grande Leopoldo Fregoli , primo trasformista della fine dell’800 e i primi del 900– spiega Di Liberto. Io dal 2005 ho attuato delle modifiche al semplice trasformismo,ho inserito i mix musicali e proprio attraverso la musica racconto storie di vita quotidiana mentre cambio parrucche,oggetti e a volte gli abiti. E’ tutto abbastanza complicato… certe non ci si arriva nemmeno a mettersi le scarpe.”
Se è vero che il mestiere dell’attore richiede anni di studio e di introspezione interiore, la capacità di strappare sorrisi al pubblico secondo il comico palermitano è innata: “Comico si nasce. Puoi imparare i tempi nel lanciare una battuta,capire cos’è nelle tue corde, puoi studiarti tutti i comici del passato,ma non puoi diventare comico se già naturalmente non lo sei. Questo è il problema di molta gente improvvisata in tv ,che ha cucito addosso quei 5 minuti di esibizione più o meno comica e poi in teatro per 2 ore di live non riesce a far ridere nemmeno a una scimmia ubriaca.”
Diviso tra turnèe teatrali e impegni in tv, Manfredi Di Liberto ha dimostrato di reggere bene qualsiasi palcoscenico, dimostrando che si può far ridere senza fare battute volgari, cadere nei clichè o tradire la propria natura. Il suo segreto? “Chi viene a vedermi a teatro resta entusiasta proprio perché ha visto qualcosa che non conosceva,bisogna stupire la gente per fare centro”– confida l’attore.
Ogni intervista che si rispetti non può che concludersi con i riferimenti ai famosi sogni nel cassetto: ” Sabrina, sapevo che mi avresti fatto questa domanda! Ti ho ripetuto più volte che nel cassetto tengo le mutande. I sogni, invece, li tengo nel frigorifero, cosi si mantengono. Però, ogni tanto, vado a dare una controllatina per vedere se sono scaduti.”
“Uno, Manfredi e Centomila” al Cineteatro Lux di Palermo andrà in scena sabato 27 febbraio 2016 in doppio turno ore 17,30 / ore 21,30 e domenica 28 febbraio 2016 alle ore 18.
Per info sui biglietti: 091/6764613