Grandi preparativi per l’evento che celebra i 90 del noto brand Luisa Spagnoli. I festeggiamenti si terranno in questi giorni a Milano durante la settimana della moda (18-24 settembre).
Luisa Spagnoli, azienda leader nel settore dell’abbigliamento femminile, si appresta a festeggiare il proprio anniversario con una sfilata celebrativa, la prima nella storia del marchio.
Il 18 settembre Palazzo Reale, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda di Carlo Capasa, accoglierà un defilé tradizionale e innovativo. Un vero ervento capace di raccontare la grande storia del brand, ma soprattutto della grande donna che l’ha ideato e ispirato.
“Più volte, chiudendo gli occhi, ho immaginato che la mia bisnonna, fondatrice del marchio, potesse sedersi in prima fila alla sfilata”, racconta Nicoletta Spagnoli, amministratore delegato dell’azienda e stilista dal 1986. “Le sembrerebbe strano: alla sua epoca, specie in Italia, non si sapeva quasi cosa fosse una sfilata. Ma era una donna molto avanti, in ogni senso, rispetto ai suoi tempi”.
Un brand che, fin da subito, ha saputo cogliere e anticipare i cambiamenti della moda femminile senza mai tradire la sua anima e lo spirito della donna che l’ha creato. E oggi, sotto l’affermata guida di Nicoletta, è pronto a rinnovarsi anche con collezioni dai tratti attraenti e innovativi.
Un graduale processo di restyling del prodotto che punta ad una clientela sempre più giovane e di tendenza, senza mai dimenticare le origini e la tradizione.
Innovazione, memoria e manifattura, quindi, sono le parole chiave che la stessa Luisa Sorgentini in Spagnoli, nel 1928, aveva pensato per la realizzazione di scialli, boleri e indumenti pregiati in lana d’angora, ricavata dalla pettinatura dei suoi conigli, senza che questi venissero tosati o uccisi. Luisa Spagnoli, infatti, dopo aver inventato il famosissimo “Bacio Perugina” nel 1907 (chiamato inizialmente “Cazzotto”), punta sull’abbigliamento.
Nel 1940 arriverà anche l’apertura del primo negozio monomarca a Perugia (seguiranno Firenze, Roma, Venezia, Napoli e Milano), fino a raggiungere i mercati esteri negli anni ’50 sotto la guida di Lino, figlio di Mario.
Ma saranno gli anni ’60 a segnare la vera svolta: gli investimenti tecnologici e la catena di montaggio saranno fondamentali per la realizzazione di nuovi capi con tessuti innovativi come il merinfleur, il nido d’ape, il jersey di lana e cotone o, ancora, l’angolmere, da loro stessi brevettato e, ancora oggi, punto forte dell’azienda.
In questi anni anche dive come Anna Magnani, Elsa Martinelli o Dalida vestono Luisa Spagnoli.
Dagli anni ’70 il brand, sempre al passo con i tempi, vive momenti di grande produzione, innovazione ed espansione, gli stessi che, ancora oggi, propone Nicoletta :“Chi corre verso il futuro dimenticando il suo passato smarrisce la propria identità”.
Inoltre il 18 settembre uscirà anche una monografia, pubblicata da Rizzoli, in cui si ripercorrono le numerose tappe del marchio perugino, in quasi un secolo di vita.
Si racconta la storia dell’azienda attraverso bozzetti, illustrazioni, foto storiche e immagini da catalogo. Personaggi illustri della storia dello star system come Sophia Loren, fino alle regalità più contemporanee come la duchessa di Cambridge, Kate Middleton.
Così questa prima passerella ci proporrà capi iconici attualizzati. Qualità del tessuto, classicità, eleganza delle linee, armonia dei colori e bellezza delle forme, che da sempre caratterizzano il brand a gestione familiare, saranno lo scenario di una sfilata basata sul mito di una femminilità ancora attuale.