Chi non ha mai desiderato avere un angolo bar in casa propria? Magari dotato anche di tutti gli strumenti che danno quel tocco di professionalità ed eleganza come nei migliori bar! Già, ma quanti, nel momento di cimentarsi nella preparazione “casalinga” del cocktail preferito, non si sono trovati in difficoltà sulla quantità e dose degli alcolici da usare o sul bicchiere da scegliere…per non parlare di quando vogliamo preparare un aperitivo per degli amici ma non sappiamo decidere cosa servire da bere e alla fine ci rifugiamo nel semplice succo di frutta e prosecco. a
mericano
Basta banalità! Per nostra fortuna, viviamo in un paese conosciuto in tutto il mondo per l’alta qualità dei suoi vini e dei suoi distillati…per noi è la normalità abbinare a un fine pasto, un bicchiere di grappa, brandy, o ad un dolce, della malvasia, passito o zibibbo, e non tutti sanno che l’azienda famosissima per il suo “No Martini, no party”, la Martini&Rossi, appunto, nata a Torino nel 1847, porterà avanti una vera e propria campagna pubblicitaria rivoluzionaria e vincente, portando in ogni angolo del mondo la nuova cultura dell’aperitivo, inteso come momento di relax, incontro e spensieratezza.
Nonostante l’italianissima azienda, e gli italianissimi prodotti usati, il primo cocktail servito come aperitivo, è l’ Americano.
Considerato il padre di moltissime altre declinazioni nate da lì a poco (Negroni, Negroski, Negroni sbagliato e molti altri ancora), versatile e di facile preparazione, lo si può gustare per un pre-dinner così come per un after-dinner, ha una gradazione media di 11° e un gusto secco e pieno.
La versione più poetica vuole che il nome prenda ispirazione da Primo Carnera, primo europeo a vincere il titolo dei massimi oltre oceano.
Il 29 giugno 1933, al Madison Square Garden di New York, la “montagna che cammina” (così era soprannominato Carnera) entra nella storia, così come entra nella storia l’amato Americano, sorseggiato anche “on the rocks” da James Bond in “Casino Royal”.
Insomma, questo drink è una vera e propria leggenda, e fare colpo è un gioco da ragazzi.
Non rimane che invitare gli amici e cimentarsi nella preparazione di questo straordinario e leggendario cocktail.
Se siete alle prime armi, fornitevi di alcune tazzine da caffè per le dosi, oppure procuratevi gli appositi dosatori da bar. Una volta presa la mano non avrete più bisogno di utilizzarli, garantito!
Per un Americano, servito nell’apposito bicchiere (tumbler medio in gergo tecnico, dalla forma cilindrica e dalla capienza di 240 ml circa, adatto insomma a contenere ghiaccio) occorrono:
- 1 tazzina da caffè di Martini Rosso (per i più esperti 3 cl)
- 1 tazzina da caffè di Campari (3 cl)
- Soda a colmare il bicchiere
- 1 fetta d’arancia per aromatizzare
Che rimane da dire? Praticamente nulla, solo sedersi in compagnia e gustarsi un pezzo, o meglio un sorso, della storia dei drink italiani.