Agronauti, gli hacker della bellezza.

Avete mai sentito parlare di hacker della bellezza?

agronauti
Noi fino a poco tempo fa disconoscevamo questa definizione.

Per noi l’hacker è sempre stato chi entra virtualmente nei sistemi informatici protetti.
Con notevole sorpresa invece abbiamo scoperto che dei simpatici esploratori-coltivatori di formule 100% naturali, si definiscono tali.
Sono i componenti di Agronauti Cosmetic, azienda nata da poco tempo, con l’obiettivo di parlare di cosmesi in modo nuovo, tanto da aver reso libere ciò che altre aziende gelosamente mantengono segrete: le formulazioni.
L’azienda propone sul sito un ampio ventaglio di cosmetici per la completa routine quotidiana, divisi in due linee: Pure e Shield.

Caratteristica particolare della linea Shield è l’immagine che caratterizza ogni singolo prodotto. agronauti
I cosmetici diventano così dei supereroi: Alena, Talia, Gea, Syd, Jason, Sedna e Ariel, pronti a difendere la nostra pelle.

Alloggiati in uno scatolino sigillato con del potato tape, rigorosamente riciclabile, così come tutte le confezioni dei prodotti Agronauti, abbiamo trovato 14 bustine di campioni ed Alena e Talia in formato full size.

TALIA è un super detergente viso nutriente e tonificante, in mousse, con un’azione specifica sui metalli pesanti da smog. agronauti
E’ piacevole da massaggiare sulla pelle, che è, subito dopo il risciacquo, liscia e setosa.

Ottima e delicata la fragranza mista tra arancio, limone e lavanda.

Il flacone è in formato da 100 ml.
Gli ingredienti sono di origine naturale, tra cui ne compare uno di origine biologica.
Le fragranze inserite all’interno della formulazione sono essenze naturali .

ALENA invece è una crema per la notte nutriente con effetto antietà. Tra gli ingredienti, sempre di origine naturale, 5 sono di origine biologica.
La consistenza della crema è piuttosto densa e ne basta davvero poca per idratare tutto il viso.
Il tubo è in formato da 30 ml. agronauti

Entrambi sono prodotti validissimi, delicati sulla pelle e piacevoli da utilizzare.

Il packaging ci ha colpiti particolarmente per l’originalità, i colori e le fantasie che nonostante si notino, risultano piacevoli e suscitano curiosità.
Altra nota a favore è la scelta dei nomi e del volto per ogni prodotto: la troviamo un’idea geniale per accattivare e far sentire i prodotti come componenti della propria vita, come fossero persone. agronauti

Anche la linea Pure è composta da validi prodotti, che in contrasto con i cremosi della linea Shield, sono tutti in polvere.

Immancabili gli accessori tra cui è interessante la spugna da viso in radice di Konjac e carbone di bambù.

Website http://www.agronauticosmetics.com/it/

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Agronauti, gli hacker della bellezza