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70/30 il teatro che verrà, Sempre Domenica del Controcanto Collettivo

La rassegna del teatro Biondo Stabile di Palermo dal titolo 70/30 il teatro che verrà (dedicata alle realtà teatrali degli artisti più giovani) ha aperto i battenti nella serata di sabato 1 Ottobre con “Sempre domenica” il primo degli spettacoli in cartellone.

sempre-domenica_ok_2Sempre Domenica è la ben riuscita operazione di scrittura scenica applicata alle forme del dramma corale, proposta dalla  giovane compagnia teatrale romana Controcanto Collettivo, sotto la sapiente e diplomatica direzione della regista Clara Sancricca.

La “domenica” del titolo potrebbe evocare immagini e ricordi lieti, in realtà ben diversi sono gli intenti tematici voluti dai membri della compagnia ed è un effetto voluto, oseremmo dire ricercato.

Sempre Domenica è, invero, una disanima densa di amarezza e livida di disincanto della nostra odierna società, inguainata tra gli ingranaggi lerci della “macchina” lavoro e da essa impietosamente stritolata. Il termine “lavorare”, che deriva dal latino “labor” ovvero “fatica”, diviene il minimo comune denominatore dell’intera esistenza di un individuo; la domenica resta un vago e vano vagheggiamento dell’anima.

La realtà  narrata, con la sua mestizia e i suoi affanni, è profusa per mezzo di tre distinte forme di drammaturgia. Vi si rintracciano: lo psicodramma della classe operaia, che agogna di lottare onde emanciparsi e rinsavire salvo poi miseramente pentirsi anche solo di aver pensato di provarci; il dramma borghese in versione 2.0 della classe media, che vede il proprio prezioso laghetto dei sogni e delle aspirazioni inaridirsi e svanire sotto una coltre di imperturbabile cinismo misto ad una generalizzata decadenza morale; ed infine il dramma giocoso della gioventù desiderosa di tempo per centrarsi, comprendersi e realizzarsi compiutamente.sempre-domenica_ok

Sei giovanissimi camaleontici attori (Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella e Emanuele Pilonero, tutti tra i 20 e i 27 anni)  danno voce e un volto a molteplici personaggi della realtà a noi contemporanea e circostante.

La resa finale è ottima, benché in generale serva allo spettacolo il restyling nel ritmo di alcuni passaggi.

Sempre Domenica è andato in scena presso il teatro Biondo Stabile di Palermo l’1 e il 2 Ottobre 2016, nell’ambito della rassegna “70/30 il teatro che verrà”.

 

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

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