Cos’è veramente il “vintage”? Scopriamo questo intramontabile stile ricco di particolarità e di valore.
Stili intramontabili e grandi ritorni, ecco cosa caratterizza fortemente il settore della moda. Del resto, quante volte abbiamo pensato di non metter via un capo d’abbigliamento o un accessorio, sicuri del fatto che prima o poi sarebbe tornato in voga?
E’ questa la logica che sta alla base del grande successo del vintage: la riscoperta dell’usato e del vissuto, la seconda opportunità che merita magari una bella borsa degli anni ’70 conservata gelosamente da vostra madre.
Avere un abito o un accessorio vintage è glamour e di tendenza, ma il motivo del suo successo sembra non essere di semplice natura modaiola.
L’abbigliamento usato infatti pare non subire l’effetto della crisi che invece caratterizza molti settori e, in più, rassicura i consumatori. E’ una sorta di ancora di salvezza in un periodo in cui stiamo vivendo una decadenza delle certezze e l’economia mondiale vacilla. Il consumatore ricerca ciò che già conosce, si appiglia a dei canoni estetici ben noti e crea il proprio look coniugando presente e passato in un unico e originale stile…tentando anche di risparmiare.
Per gli appassionati le occasioni d’acquisto sono svariate e la possibilità di fare un buon affare è dietro l’angolo. Ci si può accaparrare un capo firmato a buon prezzo, comprando non solo un oggetto ma anche una storia.
A tal proposito però, occorre saper distinguere quello che si può definire come “vintage da bancarella” dal luxury vintage. Non è solo la data di nascita del prodotto a renderlo di qualità! Bisogna considerare, infatti, altri elementi come il prestigio del brand, la fattura, il tessuto e magari anche il nome del precedente proprietario. Pertanto è fondamentale stare attenti a non cadere in facili truffe pagando una cifra spropositata per qualcosa che in realtà è esclusivamente vecchia.
“Vintage”, infatti, è un attributo che definisce le qualità e il valore di un oggetto prodotto almeno 20 anni prima del momento attuale e che può essere riferito a secoli passati, senza necessariamente essere circoscritto al XX secolo.
Gli oggetti vintage sono ritenuti cult per differenti ragioni, tra cui la qualità superiore in confronto ad altre produzioni precedenti o successive dello stesso manufatto o fattori di cultura o costume.
La caratteristica principale non è quella di essere stato usato in passato, quanto piuttosto il valore che progressivamente ha acquisito nel tempo per le sue doti di irripetibilità e irriproducibilità con i medesimi elevati standard qualitativi in epoca moderna.
E così, se da un lato gli esperti del settore dichiarano che si può definire vintage solo un prodotto che abbia spento almeno 20 candeline, dall’altro bisogna considerare che il salto da semplice capo d’abbigliamento a vera e propria
opera d’arte non è così immediato.
Ricordate l’abito con cui Marilyn Monroe augurò il suo Happy Birthday al presidente Kennedy? E’ stato battuto all’asta per più di un milione di dollari!